Continua a imperversare in tutta Italia la polemica attorno alle frasi sui profughi di Fabrizio Florestano. L’ultimo in ordine di tempo ad appiccicare sulla propria bacheca facebook la foto dell’ormai ex coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Ferrara è il noto blogger e autore teatrale Saverio Tommasi.

Tommasi, in una sorta di finzione letteraria, “giustifica” Florestano, invitandolo a non preoccuparsi: “la posizione di Fratelli d’Italia sugli immigrati è esattamente la tua, con la differenza che Giorgia Meloni lo dice con una supercazzola prematurata a destra con scappellamento a sinistra, e per questo fa meno impressione”.

“Ma per il resto – prosegue – vai tranquillo, Fabry, non c’è bisogno che tu ti autosospenda dal partito, siete fatti l’uno per l’altro: siete contro i diritti delle coppie gay, contro la fecondazione, per la privatizzazione dei servizi, contro lo statuto dei lavoratori, a favore di tutte le guerre degli ultimi due secoli, per gli F35, contro il reato di tortura e per i due Marò. E contro i pescatori, of course, perché quelli erano troppo proletari e anche troppo indiani, vero?”.

Una reprimenda che non trova per nulla concorde Paolo Spath, il portavoce provinciale di FdI, che ricorda al suo interlocutore “la presa di posizione immediata di ferma e totale condanna” delle parole dell’ex iscritto, oltre che “l’attivazione conseguente di tutte le azioni di provvedimenti” che hanno portato alla sua espulsione. Proprio alla luce di questo Spath, che già aveva diffidato chiunque ad accostare il pensiero di Florestano all’azione del proprio partito, preannuncia sempre via social a Tommasi una querela: “dato che le sue parole si configurano come un attacco deliberato, violento, lontanissimo dalla realtà e esclusivamente volto alla diffamazione del nostro movimento, comunità e partito, la aspetto nelle opportune sedi legali per rispondere alla querela che sto facendo partire ai suoi riguardi”.