Comacchio
30 Giugno 2015
La vittima potrebbe essere un 63enne di Mirandola giunto da solo in corriera, ma manca ancora il riconoscimento

Identificato l’uomo morto al Lido delle Nazioni

di Redazione | 2 min

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Soccorso-acquatico-VVF-con-Guardia-Costiera-420x279Comacchio. Era con ogni probabilità un 63enne di Mirandola, L.C., l’uomo trovato morto domenica mattina nel mare del Lido delle Nazioni. La Capitaneria di Porto, con il supporto dei carabinieri di Comacchio, ha infatti sciolto il ‘giallo’ attorno al drammatico ritrovamento di un bagnante che, dopo essersi recato da solo sulla costa, è affogato per cause ancora sconosciute di fronte alla spiaggia nei pressi del bagno Bamboo. Ora si attende l’ufficialità della conferma, che arriverà solo giovedì dopo che i parenti riconosceranno il corpo del proprio caro.

Decisivo per il riconoscimento è stato il resoconto dell’autista della corriera che si era diretta da Mirandola ai Lidi e sulla quale l’uomo aveva viaggiato in mattinata. All’interno dei suoi pantaloni, abbandonati a riva prima di entrare in acqua, era stato infatti ritrovato un biglietto del pullman, che ha fornito alla guardia costiera un primo elemento per restringere il campo di indagine. E in seguito una parente dell’uomo ha riconosciuto la foto del corpo in possesso alle forze dell’ordine e ha rivelato la sua identità.

Una drammatica scoperta per la famiglia mirandolese e che difficilmente verrà smentita, anche se – ribadiamo – il riconoscimento ufficiale verrà effettuato solo nei prossimi giorni. Secondo alcuni testimoni presenti sulla spiaggia l’uomo non appariva in perfette condizioni di salute e prima di entrare in acqua si era chiuso per diverso tempo in bagno: elemento che – se confermato – potrebbe avvalorare l’ipotesi di un malore in acqua che avrebbe poi provocato l’annegamento.

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