Comacchio. Si è svolta ieri allo stadio comunale “Raibosola” la partita di calcio “Oltre i confini” tra i giovani calciatori della Polisportiva Magnavacca, i Giovani Rossoblu e i richiedenti asilo politico.
L’evento è stato organizzato dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale antidiscriminazioni razziali, con la Regione Emilia Romagna, con la Cooperativa Sociale Camelot–Officine Cooperative e con l’Asp di Ferrara, come simbolo di unione, ma anche di lotta contro i pregiudizi verso lo straniero, allo scopo di diffondere un messaggio di amicizia tra i popoli, in nome del linguaggio universale dello sport.
Sono scesi in campo anche il sindaco Marco Fabbri (che con il numero 16, nel ruolo di attaccante, ha giocato nelle fila dei Giovani Rossoblu), il vice sindaco Denis Fantinuoli (che con la maglia della Polisportiva Magnavacca ha giocato nel ruolo di difensore) e infine l’assessore allo Sport Stefano Parmiani, al fianco dei Giovani Rossoblu come ala-destra.
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