Sport
1 Marzo 2015
A Teramo i biancazzurri sfiorano il gol, vanno in svantaggio su rigore e trovano il meritato 1 a 1, sempre su penalty, con Fioretti al 90°

Spal, bel pari in rimonta

di Federico Pansini | 7 min

Leggi anche

Scioperi nazionali dei trasporti. Anche a Ferrara possibili disagi

Le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di base hanno comunicato l’adesione ai rispettivi scioperi nazionali di 24 ore degli Autoferrotranvieri/Settore Trasporto Pubblico Locale proclamati dalle federazioni nazionali dei sindacati Usb Lavoro Privato, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Cub Trasporti per lunedì 6 maggio

Triathlon Rubicone. Bene gli atleti del Cus

La settima edizione del Triathlon Rubicone, gara di rank silver su distanza sprint (750 mt. di nuoto, 20 Km di bici e 5 Km di corsa), con partenza e arrivo a Gatteo Mare, ha visto la partecipazione di una folta rappresentativa del Cus Ferrara Triathlon che ha...

Una favola per educare i più piccoli all’empatia

È giusto parlare ai bambini di violenza di genere? Quando si può iniziare ad educare all’empatia e al rispetto per gli altri? Queste le prime domande poste al pubblico durante l’evento di presentazione della favola dal titolo: “Libera come una libellula e coraggiosa come un’ape”

Fasi di gioco di Teramo-Spal

Fasi di gioco di Teramo-Spal

La Spal conquista un punto importante sul difficile campo del Teramo, secondo in classifica. I biancazzurri giocano una gara ordinata ed attenta, sfiorano il vantaggio ed alla prima ingenuità vanno sotto su rigore. Ma a differenza delle ultime uscite, la squadra si mostra viva e determinata nel reagire alla situazione negativa. Ed è sempre un penalty, conquistato al 90° da Finotto e realizzato da Fioretti, a regalare l’1 a 1 meritato ai biancazzurri.

Giornata di sole al “Bonolis” di Teramo dove la Spal affronta la seconda in classifica. E se ai ragazzi di mister Semplici servirebbe come il pane un risultato positivo (la vittoria in trasferta manca dall’ultima gara del 2014 a Pistoia e quella in campionato da tre partite) per cercare di scuotersi dal momento difficile e allontanare allo stesso modo la zona play out, gli abruzzesi puntano ai tre punti per non vedersi distanziati in classifica dall’Ascoli capolista e vittorioso venerdì sera sul campo del Pisa.

Il tecnico biancazzurro sceglie il tandem offensivo Zigoni-Rovini con Fioretti in panchina, mentre a centrocampo Gentile affianca Capece e Di Quinzio ed in difesa viene confermato Silvestri nel trio di centrali completato da Cottafava e Gasparetto.

Una cinquantina circa di tifosi della “Curva Ovest” segue la squadra nella lunga trasferta abruzzese: nonostante i fischi e i cori di disapprovazione al termine dell’ultima gara casalinga di campionato, conclusa sul risultato di 1 a 1 contro il San Marino, il cuore del tifo estense è ancora una volta al fianco dei biancazzurri.

L’inizio di gara vede il Teramo cercare di prendere in mano in pallino del gioco: i padroni di casa gestiscono il possesso palla senza però riuscire ad innescare le due, temibili, punte Lapadula e Donnarumma. Merito di una Spal attentissima, specialmente nella fase difensiva e grazie all’ottimo lavoro di filtro del centrocampo. Gli abruzzesi sbattono quindi contro il muro estense, e i biancazzurri provano così ad agire di rimessa e si fanno vedere dalla lunga distanza: ci prova Nava al 19°, con un sinistro che termina largo sul fondo, replica l’attivissimo Rovini due minuti più tardi impegnando il portiere teramano Tonti con una parata in due tempi ed è ancora Di Quinzio dai 20 metri alla mezzora ad impegnare in una presa a terra l’estermo difensore dei padroni di casa.

La Spal nei primi 30′ rischia solamente per una disattenzione di Cottafava che innesta il contropiede del Teramo: brava nell’occasione però la difesa biancazzurra a posizionarsi nella maniera migliore ed a mettere in posizione di fuorigioco, davanti a Menegatti, Donnarumma.

Con il passare dei minuti, il tema tattico della gara diventa sempre più evidente: il Teramo tiene palla ma non trova sbocchi, la Spal controlla e prova a sorprendere gli abruzzesi, con l’unica pecca di servire poco e male in area di rigore Zigoni. I padroni di casa riescono a concludere verso la porta estense solo al 40°: azione ubriacante di Di Matteo sul versante di sinistra con Lazzari saltato per tre volte nella stessa azione, traversone al centro e conclusione di piatto da parte di Di Paolantonio che termina però alta sopra la traversa della porta di Menegatti.

Non succede altro nei primi 45′: lo 0 a 0 è lo specchio di una gara equilibrata e senza occasioni da rete.

Ad inizio ripresa i padroni di casa provano ad alzare il ritmo: bella azione dopo un paio di minuti di Cenciarelli sulla sinistra ma il cross del centrocampista è fuori misura per i compagni. La Spal torna a farsi vedere al 55° con Capece che  controlla bene un pallone sulla trequarti avversaria e serve Gentile che di destro conclude di potenza: palla larga e sul fondo alla destra della porta di Tonti.

Anche nel corso del secondo tempo il match non sembra cambiare tema tattico: Spal coperta, Teramo bloccato. Gli abruzzesi cercano così di sfruttare i tanti corner a favore: al 58° su angolo battuto da Di Paolantonio, Speranza svetta anticipando la difesa estense ma la palla è alta sopra la traversa.

Se la fase difensiva estense funziona in manier impeccabile rispetto alle ultime uscite, è l’attacco biancazzurro a faticare, nonostante il tanto movimento: Semplici opta così per il primo cambio, inserendo al 66° Finotto per Rovini, mentre nei padroni di casa ecco Petrella per Di Paolantonio. E il neo entrato entra nella prima occasione da gol nitida del match: pallone verso la porta teramana, Tonti in uscita pasticcia su pressing di Finotto e sulla palla vagante si avventa Zigoni che conclude a colpo sicuro trovando il salvataggio di Perrotta. Clamoroso.

La partita si accende improvvisamente e sul versante opposto arriva l’episodio che spezza l’equilibrio: corner ribattuto, la palla viene rimessa a centro area spallina e Amadio raccoglie l’errato controllo di Dui Quinzio, salta netto il numero 10 estense che in maniera davvero ingenua non toglie la gamba atterrando così il centrocampista padrone di casa. Cartellino giallo e calcio di rigore che Donnarumma realizza, impeccabilmente, spiazzando Menegatti per il vantaggio del Teramo.

Spal colpita a freddo, dopo una partita ordinata e precisa: lo specchio di una stagione, l’azione che porta in vantaggio gli abruzzesi, con l’occasione da gol per il potenziale vantaggio fallita, il primo errore della fase difensiva, il rigore, lo svantaggio. Tutto in pochi secondi.  Semplici si affida a Togni e Fioretti che prendono il posto di Lazzari e Fioretti al posto di Nava.  Modulo offensivissimo per cercare il pareggio, anche se è il Teramo che va vicino al raddoppio con Donnarumma: conclusione dalla distanza e palla che sfiora il palo.

Si arriva così al finale (recupero lunghissimo per un infortunio occorso al guardalinee): i biancazzurri generosamente si gettano in avanti cercando Fioretti e Zigoni con i lanci lunghi e vengono premiati dopo una prestazione che non avrebbe certamente meritato la sconfitta.

L’1 a 1 porta la firma di due neo entrati: è il 90° quando il pallone arriva in area abruzzese e viene controllato da Finotto, che si accentra e viene toccato sul piede d’appoggio da un avversario. Rigore, anche in questo ineccepibile: sul dischetto va Fioretti che batte Tonti per l’1 a 1 e l’esultanza di gruppo sotto il settore dei tifosi spallini accalcati alle recinzioni del “Bonolis”.

La Spal rimette in piedi la gara trovando un pareggio legittimo: l’ultimo brivido della gara  è per una conclusione dalla distanza di Lapadula, ma anche in questa occasione la palla non trova la porta di Menegatti e i biancazzurri possono così sorridere. Continua certo il digiuno dalla vittoria in trasferta, ma nell’appuntamento forse più difficile delle ultime tre settimane, la squadra di mister Semplici sfodera una gara di personalità e riesce a ribaltare il parziale svantaggio andando a prendersi un punto più che meritato su uno dei campi più duri del torneo. Iniezione di fiducia importante, in attesa della sfida di domenica prossima con una concorrente diretta della zona medio bassa di classifica: al “Mazza” i biancazzurri affronteranno il Prato. Un risultato pieno significherebbe distanziare ulteriormente la zona play out, oggi a 4 punti.

Così mister Leonardo Semplici nel dopo gara:

«La squadra ha giocato con mentalità ed attenzione giusta per tutta la partita, al cospetto di una squadra forte come il Teramo. Ci siamo coperti bene ed abbiamo cercato di ripartire sapendo della pericolosità dei loro attaccanti, e credo ci siamo riusciti bene avendo anche la migliore occasione della partita con Zigoni.  Immediatamente dopo siamo andati sotto immeritatamente, ma poi i ragazzi hanno reagito: con grinta, rabbia e determinazione sono andati a prendersi un pareggio meritato. Sono contento di tutti e soprattutto per chi è entrato a partita in corso riuscendo a dare la scossa che ci ha portato all’1 a 1. Togni, Finotto e Fioretti sono entrati in campo in una situazione non facile ed hanno fatto bene, il loro contributo è stato determinante e questo è il segnale migliore che mi potesse arrivare. Ora abbiamo due partite consecutive in casa contro Prato e Grosseto, non sarà facile ma cercheremo di fare più punti possibili per inseguire il nostro obiettivo. Non abbiamo fatto nulla di particolare dopo oggi: andiamo avanti, continuiamo a lavorare facendolo sicuramente con maggiore fiducia dopo questo punto raccolto su un campo difficilissimo».

Il tabellino della gara con i voti:

Teramo-SPAL  1-1

Teramo: Tonti, Scipioni, Perrotta, Cenciarelli, Caidi, Speranza, Di Paolantonio (21’ st Petrella), Amadio, Donnarumma (44’ st Milicevic), Lapadula, Di Matteo (41’ st Masullo). A disp.: Narduzzo, Diakite, Brugaletta, Bucchi. All.: Vivarini

SPAL: Menegatti 6, Lazzari 5,5 (28’ st Togni 6), Silvestri 6, Capece 7, Gasparetto 6,5, Cottafava 6,5, Nava 6 (41’ st Fioretti 6,5), Gentile 6,5, Zigoni 5,5, Di Quinzio 5,5, Rovini 5,5 (21’ st Finotto 7). A disp.: Ranieri, Aldrovandi, Gerbaudo, Giani. All.: Semplici 6.

Arbitro: Colarossi di Roma2 (Guglielmi – Colizzi)

Marcatore; 27’ st rig. Donnarumma, 47’ st rig. Fioretti

Note: spettatori 2500 circa. Ammoniti: Rovini, Di Quinzio, Silvestri, Tonti. Angoli: 5-1   Recupero: 1’ pt; 6’ st.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com