Controlli a tappetto da parte della Polizia di Stato nella serata di ieri che ha visto gli agenti impegnati nelle zone Gad e Baluardi: denunciati due pusher pizzicati durante la perquisizione nel locale Haeven di viale Po con poco meno di 15 grammi di marijuana in totale.

I due giovani di 24 e 28 anni, entrambi di origine nigeriana, incensurati e richiedenti asilo, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’ingresso degli agenti nel locale uno ha provato a nascondersi andando in una stanza nel lato posteriore, dove si trova il bagno, ma gli uomini della Polizia di Stato lo hanno visto mentre gettava qualcosa a terra: erano due palline di cellophane che avvolgevano circa sette grammi di marijuana.

I cani delle unità cinofile di Bologna hanno allertato gli agenti anche nei riguardi di un altro avventore del locale: la perquisizione personale ha permesso di scoprire che possedeva altre cinque palline contenenti marijuana per circa sei grammi.

Ma proprio nei locali posteriori, dove uno dei due pusher aveva provato a rifugiarsi, gli uomini della questura hanno ritrovato dei lembi di nylon già tagliati: materiale e dimensioni identici a quelli utilizzati per avvolgere lo stupefacente. Un ritrovamento che ha confermato agli agenti il sospetto che quel posto fosse un punto di ritrovo degli spacciatori attivi nell’area del Grattacielo.

L’operazione complessivamente – effettuata con l’ausilio di 14 pattuglie della Polizia di Stato, di cui 9 del reparto Prevenzione crimine dell’Emilia Romagna orientale di Bologna, delle unità cinofile di Bologna e una squadra del reparto Mobile felsineo – ha comportato l’identificazione di 80 persone, 58 delle quali straniere, sei perquisizioni personali e negli esercizi commerciali, controlli su 7 veicoli e controlli in otto locali delle zone Gad e Baluardi: per quattro di essi i controllo sono stati anche di tipo amministrativo e per uno è arrivata la sanzione di  400 euro per delle irregolarità.