Una discarica abusiva di circa 200 metri quadrati quella segnalata da un nostro lettore nei pressi della riva destra del fiume Volano, nell’area golenale boscata in via Massafiscaglia.

I rifiuti – tra i quali sono stati ritrovati, oltre a ruote di automobili, secchi e spazzatura varia, anche oggetti personali quali documenti, santini, necrologi e un telefono – si trovano in corrispondenza dell’attraversamento del fiume Volano del metanodotto Eni (situato tra Villanova e Denore), in un’area che appartiene al demanio pubblico. “Una discarica – segnala il lettore – che c’è da anni ma che si ingrandisce sempre di più”.

Nello stesso luogo qualcuno ha anche costruito un capanno che appare sembra essere utilizzato anche come bivacco notturno da parte di alcuni senzatetto. Il lettore ha già provveduto a segnalare la presenza della discarica all’azienda Usl, all’Arpa e anche all’Aipo. Nel momento in cui scriviamo la segnalazione non è stata ancora inoltrata da parte degli organi allertati al servizio Ambiente del Comune di Ferrara. “Se la segnalazione è già stata inoltrata ai nostri uffici – spiega il responsabile della sezione provinciale di Ferrara dell’Arpa, Pier Luigi Trentini – manderemo una squadra di due operatori per le opportune verifiche sulla proprietà, sui tipi di materiali scaricati e poi faremo una segnalazione al Comune, all’Ausl e anche alla procura nel caso ci sia da fare una denuncia”.

Una situazione simile era stata denunciata tempo (sempre dal lettore) fa anche dall’altra parte del Volano, in via Argine Po, nel territorio di competenza del Comune di Copparo – poi prontamente intervenuto per smantellare la discarica e provvedere all’avvio dell’iter per l’individuazione dei responsabili – dove i rifiuti costituivano un problema ambientale serio dato che rischiavano di ostruire l’argine.