di Eleonora Manfredini

Si è concluso con un gioioso terzo tempo il diciottesimo Memorial Carlotti. Mauro Carlotti (fratello di Adriano, a cui il torneo è intitolato) e famiglia, assieme a molti giocatori e agli organizzatori hanno infatti festeggiato, dopo le premiazioni, la chiusura di questa diciottesima edizione. Il campo dell’Arginone si è trasformato in ristorante d’eccezione per una sera, dopo aver ospitato per un mese le battaglie degli over 35 del calcio a 7.

Le squadre premiate alla fine sono state ben quattro. La prima classificata tra quelle che partecipavano alla Coppa Amicizia e le prime tre della seconda fase del Trofeo Carlotti.

Il Borgorosso ha saputo dimostrare il proprio valore anche senza l’infortunato Zavagli piegando Mirabello e Bar Flavia Runco. Un sonoro 5 a 1 senza appello, coronato da un eurogol di mister Franceschini (novità di mercato: sulla panchina dal prossimo anno tornerà ad allenare l’indimenticato Pizzinardi). Nel girone eliminatorio la truppa di Mister Franceschini non era stata in grado di ingranare a dovere, complice qualche assenza di troppo. Nella Coppa Amicizia invece i ragazzi di Alberto Sordi hanno totalmente dominato le avversarie, segnando una cinquina a partita, per un totale di dieci reti.

Vassalli e Pol.Chiesanuova, già avversarie in girone, si sono affrontate nella finalina per il 3° e 4° piazzamento. Parità assoluta dopo il triplice fischio finale. Via quindi alla lotteria dei calci di rigore che ha premiato Pol.Chiesanuova, che conquista il terzo gradino del podio mettendo a segno 2 rigori più degli avversari. Pol. Chiesanuova era stata già indiscussa dominatrice del girone B, salvo poi arrendersi in semifinale contro Impianti Moretti Ravalle. Anche la Vassalli, sempre del girone B, aveva ceduto il passo, nel corso della semifinale incrociata, ad una compagine del girone A: Termoidraulica Brugnati.

I due carri armati Brugnati e Moretti si sono così date battaglia in una finale densa di emozioni terminata anch’essa ai calci di rigore. Impianti Moretti Ravalle ha avuto maggiore sangue freddo nel siglare quei due rigori in più che le sono valsi la corona di regina del torneo.

“Siamo contenti di come si è svolta anche questa edizione – commenta Franco Leprini, organizzatore del torneo, dopo la chiusura del sipario -. Siamo anche stati fortunati con il tempo, nonostante il clima non sia propriamente estivo, non è mai piovuto sul campo dell’Arginone nelle sere in cui erano in programma le gare. Abbiamo avuto tempi più dilatati per motivi logistici, il torneo è così finito più tardi rispetto agli altri anni, ma ne siamo comunque soddisfatti. Così come la famiglia di Adriano. Unica nota stonata quest’anno è stata l’assenza della sorella alle premiazioni, purtroppo Roberta era ammalata, ma contiamo che per le premiazioni della diciannovesima edizione sia in prima fila”.

Tradizione quindi che sembra avere tutte le intenzioni di proseguire, quella del trofeo Carlotti: “Noi contiamo di esserci anche il prossimo anno. Questo appuntamento estivo con il calcio a 7 è molto importante, oltre al ricordo di Adriano, è fondamentale per noi mantenere viva la passione per lo sport con queste competizioni, anche nel corso del periodo estivo. La risposta delle squadre partecipanti è sempre ottima. Quest’anno abbiamo fatto un’eccezione e abbiamo voluto premiare quattro squadre. Le prime tre del Trofeo Carlotti e la prima della parallela Coppa Amicizia, per incentivare la partecipazione e per gratificare chi prende parte con costanza a queste competizioni. I premi non sono beni di consumo o denaro, bensì l’iscrizione gratuita al prossimo campionato UISP over 35 per le quattro squadre.

L’anno prossimo ci piacerebbe – conclude Leprini -, oltre al consueto torneo maschile, riuscire ad organizzare anche un torneo femminile. Sarebbe una bella sfida, speriamo vivamente il prossimo giugno di riuscire a realizzare questo piccolo sogno”.

Il video dell’eurogol del Borgorosso