Si stava recando in bicicletta nella piccola cappella di via Isola Bianca ma mentre percorreva via Padova una macchina l’ha urtata e scaraventata nel bordo della strada, in mezzo all’erba di un capo. Ora, E.D., 55 anni di origine moldava ma da tanti anni residente con la famiglia a Ferrara, è in coma farmacologico all’ospedale di Cona con fratture multiple e un trauma cranico.

A trovarla sono stati i carabinieri di Pontelagoscuro verso le 3 di domenica mattina. La donna stava raggiungendo la cappella per la veglia pasquale di rito ortodosso, portando con se alcune cose da benedire quando un’automobile l’ha falciata per poi scappare via senza soccorrerla. I militari, dopo aver chiamato il 118 che ha trasportato la donna a Cona con la massima urgenza, si sono subito messi all’opera per individuare il conducente e, anche grazie a alcuni frammenti staccatisi dal veicolo – della targa, specchietto retrovisore e paraurti – sono riusciti a risalire al tipo di automobile (una Renault Laguna) e al suo proprietario, F.M.K. le sue inziali, 45 anni di origine pakistana che viaggiava con almeno altri due connazionali (M.R. di 32 anni e Z.I. di 34).  L’uomo, che ha subito  dichiarato di non essere stato a bordo dell’ autovettura al momento del sinistro, ha  omesso di denunciare il fatto che il veicolo era stato preso, anche se a sua insaputa, dai  due connazionali che convivono con lui. Anche questi ultimi sono stati sentiti dai carabinieri ed hanno confermato di essere stati a bordo dell’auto, aggiungendo, però che alla guida, al momento del fatto, si trovava  un giovane romeno, conosciuto occasionalmente poco prima in un bar. Affermazioni che sono apprese poco credibili per i militari che hanno denunciato i tre per concorso in lesioni personali aggravate e omissione di soccorso.