A caccia del ricercato, trovano un omonimo: denunciato perché irregolare
Gli agenti della Polizia Locale trovano l’omonimo del ricercato, denunciandolo comunque per permesso di soggiorno scaduto e ordine di allontanamento
Gli agenti della Polizia Locale trovano l’omonimo del ricercato, denunciandolo comunque per permesso di soggiorno scaduto e ordine di allontanamento
Un 60enne residente nella provincia di Ferrara è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Polizia di Stato di Patti (Messina) e coordinata dalla Procura della Repubblica locale. Insieme a lui sono stati raggiunti da misure cautelari un 20enne della provincia di Ravenna, anche lui arrestato, e un 21enne del Bolognese, sottoposto all’obbligo di dimora
Il gip ha sottolineato il "rilevantissimo numero di reati contro la pubblica amministrazione" al quale ci si trova di fronte, ma anche "una lunga serie di corruzioni, proprie ed improprie, nonché di falsi in atto pubblico", tutti commessi tra la fine del 2018 e il maggio del 2019
Dopo il violento nubifragio che ha colpito Rimini, causando allagamenti, alberi caduti e gravi disagi alla circolazione, sono arrivati anche da Ferrara i primi rinforzi per affrontare l’emergenza. È partita dal comando provinciale dei vigili del fuoco una squadra composta da cinque unità, con un’autopompa serbatoio (Aps), per prestare aiuto
"È un momento molto doloroso per tutta la nostra comunità, la Cgil di Ferrara, salutare Glauco che ha fatto così tanto bene alle persone che ha incontrato nel suo percorso sindacale". Con queste parole la segretaria della Cgil di Ferrara Veronica Tagliati saluta il "compagno" Glauco Melandri scomparso all'età di 68 anni
Da sinistra: Andrea Ansaloni e Girolamo Calò in Circoscrizione 1
È quasi ultimato l’iter del nuovo Regolamento del Comune di Ferrara per installazione ed esercizio degli impianti di telefonia mobile, che ieri sera ha attraversato rapidamente l’ultimo passaggio a livello circoscrizionale (la prima, presieduta da Girolamo Calò), prima dell’approdo davanti alla Terza e alla Quarta commissioni congiunte giovedì.
L’ha illustrato ai pochi consiglieri presenti Andrea Ansaloni, che in Comune si occupa di Piani urbanistici complessi e Problematiche ambientali. Si tratta di uno strumento di autoregolamentazione che il Municipio, ancora parecchio tempo fa, ha deciso di darsi, “e con il quale abbiamo fatto scuola – ha rivendicato – visto che altre Regioni e Comuni ci hanno seguito”. I cambiamenti apportati sono limitati: dal Regolamento spariranno i riferimenti alla possibilità per le compagnie di istituire aree di ricerca e apparati mobili (“perché oramai tutti i territori sono coperti”), così come alla Dia e al Permesso di costruire, già scomparse a loro volta dalla normativa.
“Abbiamo mantenuto il divieto a installarli vicino alle scuole di ogni ordine e grado e vicino agli ospedali” ha proseguito l’architetto, raccontando però che proprio dai degenti e dai medici del nosocomio di Cona è giunta la richiesta di potenziare il segnale, pena l’impossibilità di usare i telefoni (richiesta accontentata).
La domanda del consigliere Giuseppe Furlati (Io amo Ferrara) a proposito dell’eventuale interferenza tra degli impianti di telefonia con il segnale del digitale terrestre ha fornito al tecnico comunale l’occasione per aggiornare i presenti sul discusso argomento: “un problema di interferenza tra telefonia e digitale non esiste, però esiste un problema legato proprio al digitale”, come del resto molti Ferraresi sanno.
La soluzione però, stando ad Ansaloni, potrebbe essere vicina. “Alla fine dell’estate Rai, Mediaset e La7 avranno finito di configurare gli impianti di via Aranova, grazie a cui copriranno nella maniera migliore possibile il territorio”. Proprio per questo è in agenda per giovedì 20 un incontro fra i tecnici municipali e quelli della Rai.
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