Economia e Lavoro
9 Novembre 2013
Lo ha annunciato oggi l'azienda ai 120 lavoratori dello stabilimento. Sindacati sul piede di guerra

Servizi Ospedalieri chiude a Porto Garibaldi

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Vendetta dopo l’agguato col machete. Processo per due Eiye

È approdato ieri mattina (mercoledì 14 maggio) in aula - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - quello che a tutti gli effetti può essere inquadrato come il regolamento di conti tra clan nigeriani dopo la folle aggressione col machete avvenuta il 30 luglio 2018 lungo via Olimpia Morata

Picchiato e messo nel bagagliaio dalla gang. Quattro assolti

Sono stati tutti assolti i quattro cittadini di nazionalità pakistana tra i 28 e i 36 anni, che erano finiti inizialmente a processo con le accuse di rapina, lesioni personali e sequestro di persona nei confronti di un 31enne che l'11 aprile 2021, ad Argenta, denunciò di essere stato picchiato, rapinato e sequestrato da una gang di connazionali in quello che - per modalità di esecuzione, quando fu raccontato per la prima volta - sembrava essere un regolamento di conti

Muore soffocato a 28anni per un boccone

Era arrivato domenica e sarebbe tornato a casa oggi il 28enne forlivese Emanuele Lamanna tragicamente deceduto nella mattinata di mercoledì 14 maggio. Si trovava al Camping Florenz di Lido degli Scacchi e intorno alle 9 di mattina, mentre faceva colazione, ha avuto un attacco epilettico proprio mentre ingeriva un boccone

Daino attraversa la strada. Moto e camion si scontrano

Grave incidente nella mattinata di mercoledì 14 maggio nella zona artigianale della Piccola Media Industria, dove un uomo di 55 anni - in sella alla propria moto - è rimasto ferito dopo lo scontro frontale con un autocarro causato da un daino che avrebbe improvvisamente attraversato la strada.

(Foto tratta dal sito web dell'azienda)

(Foto tratta dal sito web dell’azienda)

Porto Garibaldi. Un’altro stabilimento del territorio chiude l’attività lasciando a casa circa 120 lavoratori. La comunicazione è stata data oggi ai dipendenti, convocati dal gruppo “Servizi Ospedalieri” per annunciare la decisione di chiudere lo stabilimento di Porto Garibaldi. I sindacati sono già sul piede di guerra, pronti alla mobilitazione in difesa dei posti di lavoro.

Servizi Ospedalieri è una società di Manutencoop inserita nel settore delle lavanderie industriali di servizio alle strutture ospedaliere. Ha cinque stabilimenti sul territorio nazionale, Ferrara, Porto Garibaldi, Lucca, Teramo e Catanzaro e diversi presidi guardarobieri. Dure critiche alla decisione del gruppo arrivano dalle categorie sindacli Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, dalla Rsu e da tutti i Lavoratori dello stabilimento di Porto Garibaldi, che oltre a esprimere “forte costernazione e indignazione”, parlano di “metodo discutibile e totalmente unilaterale”, riferendosi all’annuncio dato dall’azienda ai lavoratori di voler chiudere l’attività a fine anno.

“Di fatto – dichiarano i sindacati – per presunti problemi finanziari la Cooperativa Manutencoop decide di tradire i propri principi alla base della mission aziendale. Infatti per la natura della stessa, la primaria responsabilità sociale si indirizza al lavoro e si manifesta nel suo “riscatto”. Altresì afferma che una delle componenti essenziali sono i lavoratori che con il loro impegno, le loro competenze e professionalità rappresentano la più grande ricchezza ed il motore di Manutencoop”.

Come accennato, i sindacati intendono avviare una battaglia contro la chiusura dello stabilimento, definita “irresponsabile”. E’ stata infatti convocato per lunedì prossimo la riunione dei sindacati territoriali, regionali e nazionali per definire le iniziative in grado di avviare questa vertenza. “In conclusione – sintetizzano sigle di categoria, Rsu e lavoratori – ribadiamo la necessità di prefigurare una mobilitazione che ponga al centro la continuità dello stabilimento”

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com