Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti lunedì per placare un violento diverbio tra un uomo e una donna, entrambi cittadini rumeni, in viale Costituzione. Al momento dell’arrivo delle volanti l’una stava assalendo l’altro, e una volta fermata dagli agenti ha spiegato in maniera concitata di essere vittima del furto del telefono. Una versione che verrà poi controbattuta dal suo connazionale, il quarantatreenne H.I., che ha raccontato di aver prestato 100 euro alla donna e che il cellulare era la “garanzia” di questo prestito.

Secondo la controparte invece i 100 euro erano una “donazione spontanea” fatta dall’uomo, che sperava di poter ottenere una notte tra le braccia della ragazza. Che alla fine, dopo essersi ripresa il telefono, lo ha denunciato per furto.

Poco lontano, nei giardini di corso Piave, un ferrarese di 49 anni, M.C., è stato fermato dagli agenti di polizia mentre commetteva atti “contrari alla pubblica decenza”, reato per cui è stato denunciato. Erano circa le 15:15 quando l’uomo, incurante di tutte le persone attorno, si è abbassato i pantaloni mettendosi a urinare in pubblico. Proprio in quel momento passava una volante della polizia, che ha identificato e denunciato il ferrarese.

L’ultimo episodio riguarda R.F., un ragazzo di 27 anni proveniente dalla zona del Cadore, nel bellunese. Questo, dopo essere stato a lungo in un bar del centro storico prendendo consumazioni per 23,10 euro, ha provato ad allontanarsi senza pagare. Subito rintracciato dagli agenti di pattuglia, il giovane è stato denunciato per insolvenza fraudolenta.