Cronaca
1 Agosto 2013
L'azienda ospedaliera aderisce alla Banca del Latte Umano Donato

Il progetto ‘Allattami’ approda al S.Anna

di Redazione | 3 min

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allattami csAnche l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara prenderà parte, a partire dai prossimi giorni, al progetto “Allattami”, la Banca del Latte Umano Donato. Alla presentazione dell’evento, oggi, nel corso di una conferenza stampa, il direttore generale del S. Anna, Gabriele Rinaldi, il direttore dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale del S. Anna, Paolo Garani, il direttore sanitario dell’Ospedale S. Orsola – Malpighi di Bologna,  Mario Cavalli e il direttore del settore Qualità, Sicurezza e Ambiente di Granarolo, Angelo Vittorio Zambrini. “Questo progetto è estremamente importante – ha dichiarato Rinaldi – in quanto permette ai bimbi che nascono prematuri nel nostro ospedale, le quali madri non possono allattare, di godere di tutti i benefici che un latte come quello materno può fornire. Un’iniziativa di grande impatto umano e sociale”.

La scienza è unanime: il latte umano aumenta la possibilità di sopravvivenza dei neonati prematuri che lottano ogni giorno contro mille difficoltà, infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di farcela. Non sempre però le madri di questi neonati, sottoposte a grandi stress fisici e psicologi, hanno latte a sufficienza.

Per rispondere a questo bisogno il 2 ottobre 2012 è nata Allattami, la Banca del Latte Umano Donato di Bologna, su iniziativa dell’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico di S. Orsola e di Granarolo.  Allattamiè nata per fornire il latte umano che serve ai neonati ricoverati nelle terapie intensive neonatali del Policlinico di S. Orsola e dell’Ospedale Maggiore.

Per raggiungere questo obiettivo è stata avviata un’importante azione di sensibilizzazione verso le future e nuove mamme residenti a Bologna e nei comuni limitrofi, grazie alla collaborazione dell’Azienda Usl di Bologna, del Collegio delle Ostetriche, dei Pediatri di famiglia e de Il Cucciolo, associazione in Bologna dei ge nitori dei bambini nati pretermine. Va specificato che per il momento le mamme ferraresi non potranno effettuare donazioni. Allattamiseleziona le mamme donatrici, ritira il loro latte direttamente a casa, lo pastorizza e conserva in condizioni di massima sicurezza e lo fornisce agli ospedali.

La seleziona delle mamme donatrici, che abbiamo molto latte e siano in buone condizioni fisiche, viene effettuata dai medici del Policlinico di Sant’Orsola che valuteranno, caso per caso, se vi siano tutte le condizioni utili alla donazione. Una volta arruolate le Mamme Donatrici di Allattami riceveranno tutte le informazioni e le attrezzature utili per l’estrazione e la conservazione del latte al loro domicilio: un tiralatte professionale, una serie di biberon monouso, un datalogger per la misurazione della temperatura del proprio freezer.

Nessuna spesa per loro e nessuna scomodità. Un tecnico specializzato infatti passa a ritirare il latte donato direttamente a casa delle donatrici una o due volte alla settimana. Il latte è portato nel laboratorio della Banca del Latte Umano Donato, presso lo stabilimento Granarolo di Bologna. Qui ogni biberon viene sigillato e pastorizzato per renderlo massimamente sicuro per i neonati che lo riceveranno. Ogni passaggio di ogni singolo biberon viene registrato con un apposito programma informatizzato, dal momento del ritiro dalla casa della donatrice fino a quando arriverà alla Terapia Intensiva Neonatale che ne ha fatto richiesta.

Nei primi nove mesi di attività le mamme arruolate a oggi per donare il proprio latte sono state complessivamente 34 e 2.500 i biberon raccolti, equivalenti a circa 250 litri di latte materno. I bambini nati prematuramente (sotto al chilo e mezzo di peso) che hanno potuto nutrirsi con questo latte, anziché quello artificiale, sono 70. Il periodo medio di donazione, per ogni donna, è stato di 89 giorni e le donatrici sono state anche 15 in contemporanea.

Allattami è stata realizzata secondo le più recenti Linee Guida per la costituzione e organizzazione di una Banca del Latte Umano Donato ed è la prima banca italiana nata e gestita in stretta collaborazione tra una struttura sanitaria pubblica, il Policlinico di Sant’Orsola e una azienda privata, Granarolo. Per maggiori informazioni è consultabile il sito www.allattami.org

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