Sono diverse le iniziative che la Cooperativa Sociale Camelot ha programmato, con la collaborazione di diversi partner, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno).
Quest’anno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dedica la Giornata Mondiale del Rifugiato al 60° anniversario della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo Status dei rifugiati, il primo accordo internazionale che impegna gli stati firmatari a concedere protezione a chi fugge dalle persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per opinioni politiche.
19 giugno ore 19.30 – Camelot Cafè, Parco Urbano G. Bassani
Racconti di vita – letture dalla voce degli interessati e non.
“Colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità
e appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche…”(Convenzione sullo status dei rifugiati, Cap. 1, Art 1 “Definizione di rifugiato, 28 luglio 1951)
Aperitivo con Flash mob (improprio) – IO RICHIEDO – vieni a dire la tua.
ore 21.00 Giorgio Canali in concerto.
20 giugno ore 16.30 – Sala Arengo, Comune di Ferrara
Le vite degli altri: richiedenti asilo e rifugiati in città.
In ricordo di Antonio Slavich.
Chiara Sapigni – Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione Comune di Ferrara,
Guglielmo Russo – Psichiatra, Luigi Missiroli – Psichiatra, Carmen Capatti – Ex Assessore alla Sanità e ai
Servizi Sociali Provincia di Ferrara, Marisa Calacoci – Medico con formazione in Medicina delle Migrazioni,
Federico Tsucalas – Coordinatore progetti SPRAR Ferrara.
ore 21.30 – Arena Estiva Parco Pareschi
Proiezione del film LA DONNA CHE CANTA di D. Villeneuve. Ingresso 6 €, ridotto soci Arci 4 €
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