Cento
17 Novembre 2017
L'acqua ritorna alle utenze, in mattinata i lavori di ripristino. A lavoro vigili del fuoco, Polizia Municipale, Protezione Civile e Hera

Cento allagata, si è rotta la tubatura principale della città

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Bancarotta fiscale. Stangate per due ferraresi

Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

Paziente assunse ivermectina contro il Covid, ma morì. Ex medico finisce a processo

È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero

di Martin Miraglia

Il centro storico di Cento è finito sott’acqua intorno alle 18:15 di venerdì, quando una rottura della rete idrica ha causato la fuoriuscita di acqua dai tombini tra via IV Nomvebre e via Arldo Bonzagni, allagando l’area all’altezza del pub ‘I pazzi di Flemming’. L’acqua poi, a causa anche dalla pressione importante — a rompersi è stata infatti una delle condutture principali che serve Cento — è defluita verso le aree più basse vicino al centro storico dove è riuscita a raggiungere altezze anche di alcune decine di centimetri, facendo temere ai cittadini lunghi disagi che comunque si sono presentati a decine per verificare di persona i danni e per scattare alcune foto.  Le vie si sono infatti presto trasformate in un vero e proprio fiume in piena, alimentato da piccoli geyser provenienti dalla tubatura rotta

Subito sul posto si sono portati gli agenti della Polizia Municipale, che hanno provveduto a chiudere al traffico e a transennare il breve tratto di strada,  insieme ai tecnici del servizio di pronto intervento di Hera che hanno dapprima parzializzato la perdita per evitare danni peggiori e che sono poi riusciti a chiuderla completamente pochi minuti dopo le 21, ripristinando allo stesso tempo la fornitura dell’acqua alle utenze domestiche e aziendali del territorio, che per qualche ora hanno dovuto subire per ovvie ragioni l’interruzione del servizio. Ad essere intervenuti poi i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile composta dai volontari dell’Associazione Nazionale Alpini che si sono prodigati più che altro nella verifica di alcune abitazioni nei punti più bassi dove l’acqua ha rischiato di infiltrarsi nelle case e per velocizzare il tiraggio delle caditoie..

Il peggio comunque — inteso come lunghi disservizi o accumuli pericolosi d’acqua — è stato comunque evitato: “C’è stata un’importante perdita idrica sulla condotta DN300 in uscita dalla centrale di Cento che attraversa il centro storico della città con una copiosa fuoriuscita d’acqua, che è stata isolata attraverso la chiusura di diverse valvole che hanno consentito l’alimentazione ad anello del centro abitato con l’acqua che sta quindi ritornando nelle case. Prevediamo quindi un po’ di torbidità e qualche calo di pressione ma non ci dovrebbero essere utenze prive d’acqua. L’intervento di riparazione verrà poi svolto tra la nottata e la mattina di sabato”, ha spiegato Alessio Benini, tecnico di Hera intervenuto poco dopo la rottura sul posto.

Dello stesso avviso è anche il primo cittadino di Cento Fabrizio Toselli, che durante un sopralluogo dice alla stampa che “Abbiamo registrato un messaggio per annunciare telefonicamente alle parti colpite che già da adesso è stato isolato il danno e che l’acqua sta tornando nelle case anche se per XII Morelli e Renazzo i tempi potrebbero essere un po’ più lunghi. Nelle prossime ora cominceranno gli interventi di Hera per ripristinare la condotta. Approfitto per ringraziare i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e la nostra Protezione Civile che sono intervenuti prontamente. È stata una rottura importante”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com