Le lampadine a LED sono entrate, ormai, nelle case di tutti noi: eppure sono ancora in pochi gli italiani a conoscere le caratteristiche e i pregi di questa tecnologia, che si rivela molto vantaggiosa non solo sul piano estetico, ma anche dal punto di vista economico. Prima di tutto, è bene sapere che i LED (acronimo di Light Emitting Diode) sono dei diodi a emissione luminosa che si rivelano utili sia per gli ambienti interni che per gli esterni: rispetto all’illuminazione che viene – o forse sarebbe meglio dire “veniva” – garantita dalle lampadine classiche, quella dei LED è quattro volte maggiore. In più, a far propendere per i LED è la loro longevità superiore: insomma, essendo più affidabili e durature, queste lampadine finiscono per costare meno.

 Come funzionano le lampadine a LED

Il funzionamento delle lampadine a LED si basa su un dispositivo semiconduttore che, al passaggio di cariche elettriche, genera luce attraverso una giunzione in silicio: nel momento in cui viene raggiunta la tensione di soglia, il diodo si trasforma in una sorgente luminosa. Il colore della luce che viene prodotta dalla giunzione è unico, e dipende dal dosaggio che è stato introdotto all’interno del silicio. I LED non vengono impiegati solo per le lampadine, ma anche per i lampioni delle strade, per le torce elettriche, per le spie dei dispositivi elettronici e per molteplici applicazioni caratterizzate da una potenza elevata. La luce può essere ultravioletta, visibile o a infrarossi: la sua tonalità cromatica varia in funzione delle condizioni del materiale semiconduttore adottato e della sua composizione.

I vantaggi delle lampadine a LED

Quali sono, dunque, le ragioni per le quali si dovrebbe optare per le lampadine a LED? Prima di tutto occorre sapere che i LED sono praticamente impermeabili e garantiscono una notevole resistenza alle vibrazioni e agli choc; a differenza delle lampade fluorescenti, inoltre, sono anche in grado di resistere alle temperature molto alte o molto basse. I loro costi di manutenzione, inoltre, si rivelano decisamente bassi: come detto, si tratta di prodotti affidabili, il che vuol dire che la spesa iniziale maggiore viene compensata e ripagata dalla durata.

Oltre a ciò, il motivo principale per il quale si decide di passare al LED è rappresentato dal risparmio energetico: a tal proposito, per avere un’idea del valore di questa tecnologia è sufficiente pensare che 20 Watt delle lampade normali corrispondono a 3 Watt LED. Insomma, non solo il livello di illuminazione è superiore, ma il consumo è nettamente inferiore. Per usufruire di elevata luminosità, inoltre, non è necessario aspettare, dal momento che l’accensione è immediata perfino a 40 gradi sotto zero. Per quel che riguarda i colori, sono disponibili sia quelli freddi che quelli caldi.

 Il futuro dell’illuminazione

Non è esagerato sostenere che i LED rappresentino il futuro per il settore dell’illuminazione, sia per l’alimentazione in corrente continua a bassissima tensione, sia per la capacità di durare fino a 50mila ore, sia per la produzione limitata di calore. I LED, per altro, producono luce pulita, nel senso che non emettono raggi UV: questo significa che sono sicuri da utilizzare e possono essere maneggiati senza rischi. Vi si può ricorrere anche per illuminare quadri antichi o materiali di pregio senza correre il pericolo di rovinarli o di compromettere la loro tenuta. Con il passare del tempo, inoltre, il ricorso ai LED consentirà di dire addio all’inquinamento luminoso, soprattutto in città: il fascio luminoso delle lampade LED, infatti, è direzionale definito a 90 gradi da 90 lumen per watt.