Ostellato
21 Ottobre 2017
A gennaio tutti i professionisti verranno sentiti in contraddittorio tra loro, poi il giudice deciderà se disporre o meno una perizia

Incidente di Valle Lepri, confronto all’americana tra consulenti

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Rissa in Gad. Naomo contro cronista: “Comunista di m***a”

È stata apostrofata come "comunista di merda" dal vicesindaco Nicola Naomo Lodi, solo perché stava facendo il suo mestiere. Ieri mattina, mercoledì 8 maggio, intorno alle 10.30, all'angolo tra via Ortigara e via Cassoli, è scoppiata una violenta lite per futili motivi tra due persone di nazionalità nigeriana

Rissa con coltello in Gad, un arresto

In Viale IV Novembre è scoppiata una violenta rissa tra sette o otto persone di nazionalità nigeriana. A un certo punto uno di loro ha estratto un coltello e con l’arma avrebbe ferito due persone

Riprende il processo intentato da Fabbri contro Estense.com

Riprende domani, venerdì 10 maggio, alle ore 11.30, il processo per diffamazione aggravata intentato dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri contro il direttore di Estense.com Marco Zavagli. La vicenda ha avuto inizio il 23 ottobre 2020, quando Marco Zavagli ha pubblicato l’editoriale “La propaganda, l’industria che funziona meglio a Ferrara”

(archivio)

San Giovanni di Ostellato. Un confronto all’americana tra consulenti. È ciò che accadrà nel processo sull’incidente alla chiusa di Valle Lepri, avvenuto il 22 febbraio 2013, quando morirono gli operai Fabrizio Veronese e Guglielmo Bellan, inghiottiti dall’acqua.

Nell’udienza di venerdì mattina i consulenti della difesa di Ettore Alberani (delegato alla gestione dell’Idrovia ferrarese e responsabile unico del procedimento per la manutenzione) hanno dato una nuova e ulteriore spiegazione dell’incidente (molto tecnica e molto complessa), indicando tra le cause la mancata tenuta di un manicotto e una contro-spinta idraulica, dal basso, sul pancone come fattori del sollevamento di quest’ultimo e della rottura degli appoggi.

Fin qui i consulenti – quello del pm Ciro Alberto Savino e quelli delle difese degli imputati (Bruno Droghetti, progettista e direttore dei lavori di manutenzione;  Vittorino Malagò, coordinatore della sicurezza; l’amministratrice della General Montaggi Industriali (Gmi) Maria Antonietta Strazzullo e il direttore tecnico del cantiere per la Gmi, Federico Tito, oltre ad Alberani) hanno fornito numerose spiegazioni dell’incidente, spesso contrastanti tra loro. Per questo il giudice Carlo Negri ha disposto per gennaio un’udienza in cui sentire tutti i professionisti in contraddittorio tra loro, un confronto all’americana. Poi deciderà se disporre un’eventuale perizia per dissipare i dubbi tecnici che dovessero rimanere.

Prima però si procederà all’esame degli imputati, in programma per il 24 novembre.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com