Cento. «Per quale motivo si indebolisce la presenza dei servizi sul territorio del nostro comune a beneficio di un comune confinante?». È la domanda che la consigliera comunale Marcella Cariani (Pd) pone all’amministrazione in merito alla possibile chiusura della direzione didattica di Reno Centese, prevista con la riorganizzazione degli Istituti comprensivi.
«L’attuale riorganizzazione dei Comprensivi che questa Amministrazione sembra volere a dispetto delle tante ragioni avanzate dal mondo della scuola per sostenere un necessario ripensamento, ha al proprio interno, tra i tanti, un elemento di preoccupazione che riguarda in modo specifico la parte nord del territorio centese – scrive Cariani nella sua interrogazione -. A quanto si apprende dalla stampa ed è stato ribadito anche in occasione dell’incontro pubblico organizzato recentemente in modo unitario dalle rappresentanze sindacali del mondo della scuola, a seguito di questo nuovo dimensionamento Cento avrebbe due soli Comprensivi, quello del capoluogo (di 1900 alunni) e quello relativo alla parte “mediana” del territorio del comune che si estenderebbe sino a XII Morelli. La restante parte del territorio centese finirebbe invece nel Comprensivo di Sant’Agostino. La direzione didattica sarebbe posta a Sant’Agostino. Solo periodicamente verrebbe aperto (forse) un punto di presenza a Reno Centese».
«Queste notizie preoccupano – afferma Cariani -. Innanzi tutto perché comporterebbero una significativa contrazione dei servizi sul territorio. L’amministrazione precedente, in netta contrapposizione con l’intera storia del nostro comune, aveva infatti posto una direzione didattica in frazione, a Reno Centese, con l’intento di portare servizi anche nella parte nord del nostro comune, storicamente piuttosto dimenticata. Ora che questa scelta è divenuta realtà e la Direzione Didattica funziona con grande soddisfazione delle famiglie, si vorrebbe stravolgere tutto spogliando il territorio di preziosi servizi all’utenza. Questo fatto è molto grave e crea evidente indebolimento del tessuto delle nostre frazioni e pregiudizio alle famiglie che dovrebbero recarsi a Sant’Agostino per mille questioni amministrative e didattiche».
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com