Economia e Lavoro
4 Ottobre 2017
Saranno tra settembre e novembre. Circa un terzo è assorbito dall’Industria, mentre i servizi raccolgono i restanti due terzi

Le imprese ferraresi reclutano: previste 4.890 assunzioni

di Redazione | 2 min

Leggi anche

I carabinieri lo fermano, fugge e poi li aggredisce

Un cittadino nigeriano, fermato per un controllo di routine alla circolazione stradale, ha cercato di fuggire dai carabinieri di Copparo. Raggiunto, ha tentato di malmenare i due militari che, tuttavia, sono riusciti a vincere la sua resistenza, arrestandolo

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Sono 4.890 le assunzioni che le imprese ferraresi prevedono di fare tra settembre e novembre di quest’anno, di cui però solo un terzo stabili, e cioè con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre per il restante 67% saranno a termine (a tempo determinato, anche di natura stagionale, o altri contratti con durata predefinita, di somministrazione e di collaborazione non dipendente). E’ quanto emerge dal bollettino dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese che la Camera di commercio di Ferrara diffonde nell’ambito del sistema informativo Excelsior, il progetto promosso da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro (Anpal) sulle previsioni di assunzione delle imprese dell’Industria e dei Servizi.

“Per ricostruire l’occupazione perduta non c’è che un modo: ripartire dalle imprese”, ha sottolineato il presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni. “Senza imprese non c’è lavoro, e le imprese possono creare lavoro se riescono a crescere, a sviluppare nuovi prodotti e servizi, ad allargare il proprio mercato. I dati non sono confortanti ma la presenza di una quota significativa di imprenditori che scommettono sull’impresa e operano nuove assunzioni fa capire che il sistema è vitale e che riducendo il carico burocratico e quello fiscale si libererebbero risorse per accelerare la ripresa”.

Le imprese ferraresi che prevedono movimenti in entrata sono il 19,4% del totale, quota in linea con il dato regionale (18,9%) e migliore dell’indicatore nazionale (16,2%). Sul totale delle assunzioni previste, circa un terzo è assorbito dall’Industria (manifatturiera e public utilities), mentre la richiesta nei Servizi, che raccoglie i restanti due terzi, è suddivisa equamente fra Commercio, Turismo, Servizi alle imprese e Servizi alle persone. La classe dimensionale che concentra più richieste è quella delle aziende con meno di 50 dipendenti.

Sono poco meno di 2mila le opportunità destinate ai giovani under30 (il 40% del totale), quota più elevata rispetto al dato nazionale (36%) e in crescita rispetto al 35% registrato il mese scorso. In 29 casi su 100, le imprese ferraresi prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, rapporto in crescita rispetto al dato della rilevazione precedente 27,5%. Sono le professioni tecniche in campo informatico, ingegneristico e della produzione quelle per cui si evidenziano maggiori difficoltà nell’identificare il candidato ideale, ma sembrano essere di difficile reperimento anche Progettisti, Ingegneri, Operai specializzati e Conduttori di impianti nelle imprese, in particolare, del comparto tessile, dell’abbigliamento e delle calzature.

Il 17,2% del totale delle imprese intervistate, infine, prevede l’inserimento di una figura femminile, mentre il 12% delle posizioni disponibili è rivolto a personale laureato.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com