Bondeno. Vari medici di famiglia a Bondeno e frazioni sono prossimi al pensionamento ma verrà comunque garantito il servizio di assistenza. A rincuorare i cittadini matildei, con il preciso intento di “evitare errati timori da parte della popolazione locale”, è l’Azienda Usl di Ferrara che annuncia la programmazione sanitaria nel distretto Ovest per l’attività di medicina generale nel Comune di Bondeno e nelle zone limitrofe.

“Nessun cittadino verrà mai lasciato senza assistenza sanitaria e senza medico a cui rivolgersi per le varie cure e necessità – assicurano dall’Ausl -. La programmazione ordinaria delle sostituzioni tiene conto del raggiungimento dell’età massima pensionabile dei medici (70 anni), mentre nei casi di cessazione anticipata, su base volontaria, l’Azienda Usl può mettere in atto differenti soluzioni che meglio si adattano alle realtà territoriali di riferimento”.

Tenuto conto delle prossime cessazioni dal servizio di vari medici con ambulatorio nel Comune di Bondeno (capoluogo e frazioni), l’Asl – nelle figure del direttore del Distretto sanitario Ovest Nicoletta Natalini e direttore del dipartimento di Cure Primarie Sandro Guerra – ha formulato varie ipotesi di azione e le ha presentate e discusse sia con i medici di medicina generale che resteranno operanti sul territorio che con il sindaco Bergamini e l’assessore Coletti.

La scelta operata, condivisa da tutti, ha mirato all’obiettivo primario di mantenimento dei presidi sanitari della medicina generale nelle frazioni, per agevolare l’assistenza primaria e ridurre al minimo gli spostamenti dei soggetti in difficoltà.

Verrà quindi mantenuta la continuità dell’assistenza con l’attivazione di un incarico straordinario ad un medico di medicina generale con data di decorrenza corrispondente alla data di pensionamento. Non è infatti possibile anticipare l’arrivo di un nuovo medico quando il titolare è ancora in attività.

In questo modo, però, i cittadini proseguiranno tranquillamente nell’assistenza senza doversi recare agli sportelli aziendali per formulare la scelta di un nuovo medico. Resta il fatto che in tutte le frazioni sono e resteranno presenti medici che hanno ancora disponibilità all’acquisizione di pazienti, qualora un cittadino volesse provvedere lui stesso alla scelta fiduciaria del medico di medicina generale.