Politica
3 Settembre 2017
Lega Nord: “Coinvolge esclusivamente cittadini immigrati e richiedenti asilo, a cui offriamo accoglienza, welfare e servizi”

Mafia nigeriana, Fochi (M5S) aveva i documenti già un anno fa, ma ne parla ora

di Redazione | 3 min

Leggi anche

I carabinieri lo fermano, fugge e poi li aggredisce

Un cittadino nigeriano, fermato per un controllo di routine alla circolazione stradale, ha cercato di fuggire dai carabinieri di Copparo. Raggiunto, ha tentato di malmenare i due militari che, tuttavia, sono riusciti a vincere la sua resistenza, arrestandolo

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

“La mafia nigeriana agisce in Emilia Romagna e sta diventando sempre più offensiva: alla Regione spetta il compito di mappare il fenomeno. E’ necessario sapere con precisione luoghi e modalità d’azione di questa pericolosa malavita organizzata da immigrati, che utilizza associazioni etniche e agenzie di money transfert come copertura per traffici di droga e prostituzione”.

Dopo l’inchiesta di Estense.com sugli episodi che conducono alla presenza annosa della mafia centroafricana a Ferrara Lega Nord e Movimento 5 Stelle chiedono alla politica di fare la propria parte. Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Emilia Romagna, cita le fonti attinti dal nostro giornale, come l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano, e sostiene come sia “evidente l’urgenza di portare a galla le caratteristiche e la dislocazione di un fenomeno che appare sempre più invasivo, anche perché negli ultimi mesi, si sono verificati episodi riconducibili all’attività di questo tipo di bande criminali”.

“Più volte in relazione al fenomeno delle mafie italiane la Regione Emilia Romagna ha compartecipato a progetti di ricerca, approfondimento e divulgazione – aggiunge Fabbri -. E’ giunto il momento di fare la stessa cosa con questa realtà che coinvolge peraltro esclusivamente cittadini immigrati e richiedenti asilo, a cui, pagando di tasca nostra, offriamo accoglienza, welfare e servizi”. Proprio recentemente la Regione ha annunciato di aver destinato quasi un milione di euro di contributi a enti pubblici per la realizzazione di iniziative e progetti per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso. “Presenteremo sul tema una interrogazione per chiedere che, anche utilizzando una parte di questi fondi, sia avviato un approfondito percorso di conoscenza sul fenomeno”.

Sul tema il Movimento 5 Stelle con i consiglieri Claudio Fochi e Ilaria Morghen ricorda che al termine della seduta del consiglio comunale del 20 giugno 2016, il sindaco Tiziano Tagliani, commentando su risse e accoltellamenti verificatesi in zona Gad, parlò di “problemi di carattere tribali, etnici e religiosi nella comunità nigeriana”.

Da questa affermazione scaturì una interrogazione del M5S, che già aveva incontrato la comunità nigeriana nel contesto del dialogo reciproco e integrazione avviato attraverso una serie di incontri con le comunità straniere riunite nella “Consulta Provinciale delle Comunità Straniere”.

“Nella risposta – spiegano i due grillini – il sindaco, legittimamente, delegò il questore, che produsse un impressionante report contenente saggistica e documentazione criminale afferente all’interrogazione, con tale profusione di dati e fenomenologia da lasciare sconcertati non solo per l’ampiezza ma anche per la precisione”.

Fochi e Morghen sintetizzano la corposa documentazione, lasciando capire che già un anno fa avevano a disposizione il materiale sul quale poi si è sviluppata l’inchiesta di Estense.com. Ma ne parlano solo oggi, criticando ora le affermazioni del prefetto Tortora, che rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Forza Italia Matteo Fornasini, “fatta un anno dopo la nostra” (sotolineano loro stessi), ritiene che nella città “Il fenomeno non è tale da potersi qualificare come espressione di criminalità organizzata”.

I due esponenti del M5S locale sottolineano che “non abbiamo alcuna intenzione di biasimare la comunità nigeriana di Ferrara” e ci tengono invece a “evidenziare la palese discrepanza e incongruità dei dati che emergono confrontando la visione paternalistica e ottimistica del prefetto con i dati forniti dal sindaco tramite ricorso al questore già più di un anno fa. I cittadini ferraresi sono un po’ stanchi di sentir parlare di “percezioni”, che contrastano con una realtà documentata e se arrivano dal Prefetto, esse sortiscono tutti gli effetti tranne quello di tranquillizzarli, poiché non ci credono più e hanno occhi per vedere”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com