di Davide Soattin

Entusiasmo, lavoro e aspettativa. Sono queste le parole d’ordine che accompagneranno le formazioni di Sant’Agostino e Argentana, prossime al debutto stagionale di domenica 3 settembre, negli stadi del nuovo campionato di Eccellenza.

Le due squadre, inserite in due gironi diversi (girone A per i ramarri, girone B per i granata), saranno chiamate a confrontarsi con importanti realtà di categoria provenienti dalle province di Ravenna, Bologna, Modena e Parma con l’obiettivo di giungere a una salvezza tranquilla, o a qualcosa in più, per tornare di nuovo a rappresentare il calcio ferrarese nella prossima stagione.

Sant’Agostino. In casa Sant’Agostino, per descrivere l’intero mese di preparazione sostenuto dagli uomini di mister Ghedini (dal 7 agosto al 3 settembre), niente è più azzeccato del motto “lavoro e sudore” di cui ne va molto fiero il presidente Bruno Lenzi che, oltre a definire il girone A come incognita “visto che l’unica squadra da noi conosciuta è la Solierese”, spera di mantenere la categoria in maniera “più dolce rispetto allo scorso campionato nonostante la missione non sia delle più facili”.

Per questo motivo, durante l’estate, la società bianco verde si è mossa molto sul mercato al fine di sopperire alle partenze di giocatori importanti come i vari Friani, Lodi, Ambrosini e Gilli attraverso l’innesto di ragazzi da “gavetta” nati tra il 1999 ed il 2001 che potessero fornire un potenziale valore aggiunto alla rosa. A tal proposito, il numero uno Lenzi si ritiene “soddisfatto di come è stata gestita la situazione dai suoi collaboratori” dato, soprattutto, “il periodo di crisi economica che ci ha fornito la possibilità di far affidamento sul nostro vivaio.”

Restando in tema di acquisti, rimane in stand-by la trattativa legata al portiere Marco Costantino. Per l’ex di Spal e Juventus, infatti, l’ipotesi di vederlo con la maglia dei ramarri è ancora lontana “date le difficoltà che si incontrano quando si discute di un giocatore con alle spalle la carriera da professionista”.

Argenta. Nel girone B, i granata del patron Eugenio Bruschi si avviano alla prima stagione dell’era post Marchini. Al posto dell’ex Cagliari, Bologna e Spal, infatti, si sederà sulla panchina Andrea Dirani, argentano doc e reduce da un triennio positivo alla guida della Reno Centese nel campionato di Promozione.

A disposizione del nuovo allenatore vi sarà una squadra con grandi aspettative, confermate dalla scelta della società di tenere buona parte dell’ossatura dello scorso anno tra cui spiccano i nomi di Amadori, Brandolini, Alberi e Alpi per la difesa, di Folegatti per il centrocampo e di Pagani e Tumolo per l’attacco.

Al fianco di questo nucleo d’esperienza, da cui ripartire per dare spettacolo, sono stati inseriti alcuni innesti come Farinella, Senese e Luciani con lo scopo di dare maggiore qualità, rispettivamente, a porta, mediana e trequarti.