Spettacoli
24 Agosto 2017
I musicisti di strada del festival si esibiscono senza alcun compenso, ma grazie alle donazioni volontarie degli spettatori

Perché i buskers hanno il cappello

di Redazione | 1 min

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Dalle forme e dimensioni più strampalate, tutti i buskers hanno un cappello, con il quale ricevono dal pubblico, che spontaneamente ha assistito al loro spettacolo, il riconoscimento per aver vissuto momenti di arte e spensieratezza.

Lo spirito dei musicisti di strada, infatti, si identifica nella capacità di attrarre e coinvolgere persone e passanti che camminano per strada, rendendoli partecipi dello show e siglando con loro un patto non scritto: non c’è un biglietto d’ingresso per godere del concerto, ma una donazione volontaria da parte degli spettatori, che viene lasciata nel cappello, come segno di gradimento della performance.

Tutti gli artisti di strada protagonisti del Ferrara Buskers Festival (la 30esima edizione c’è fino al 27 agosto) non ricevono alcun compenso per partecipare, ma si nutrono della partecipazione del pubblico, sperando che sia generoso e complice.

Molti musicisti lasciano nel cappello anche i loro dischi, così che il pubblico possa acquistarli, portando a casa le canzoni, i ricordi e la magica atmosfera del festival. Un momento importante che gratifica gli artisti per il loro prezioso lavoro.

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