Comacchio
21 Agosto 2017
Si era buttato in acqua per salvare il cugino travolto da un'onda e neppure lui è riuscito a risalire

Ricerche concluse, trovato morto anche il secondo disperso in mare

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. Dopo ore di ricerche è stato ritrovato, anche lui privo di vita, il 24enne scomparso in acqua nel pomeriggio di domenica, nel tratto di spiaggia libera di Porto Garibaldi.

Poche ore prima era già stato ritrovato morto annegato anche il cugino di 39 anni. Si tratta di Khalid Umad  (24 anni) e Mohammed Nadem (39 anni), entrambi venuti al mare dal Bolognese, dove risiedevano a Molinella. Il secondo lascia una moglie e una figlia di pochi mesi.

Entrambi – secondo quanto si è appreso finora – verso le 13 stavano facendo il bagno dalla parte degli scogli che da verso la spiaggia quando un’onda un po’ più alta delle altra avrebbe trascinato a fondo Nadem. A quel punto  Umad, non vedendolo più riemergere, si sarebbe tuffato per cercarlo, rimanendo anche lui vittima del mare.

Tra il ritrovamento del corpo di Nadem e quello di Umad sono passate diverse ore: quest’ultimo è stato ritrovato solo verso le 17 dai sommozzatori, in collaborazione con la guardia costiera.

Il magistrato ha disposto il trasferimento delle salme all’istituto di medicina legale di Ferrara a disposizione delle Autorità Giudiziarie per le indagini di rito.

Le persone che per lungo tempo hanno assistito alle operazioni di salvataggio e recupero dei corpi hanno alla fine tributato un caloroso applauso ai sommozzatori una volta giunti a riva.

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