Attualità
4 Agosto 2017
Ascom e Fipe inviano una circolare agli esercenti per contrastare la criminalità e garantire il decoro

Degrado in Carlo Mayr e San Romano, i commercianti corrono ai ripari

di Redazione | 2 min

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Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Il problema non è allarmante ma c’è. E prima che diventi serio è meglio correre ai ripari. È quello che stanno facendo Ascom e Fipe per il “contrasto al degrado in zona Carlo Mayr e San Romano”. La frase fra virgolette è il titolo di una circolare che le due associazioni di categoria stanno consegnando in questi giorni agli operatori economici che si affacciano sulle due vie in pieno centro storico.

Due vie che “se si lasciano andare possono diventare una nuova zona Gad“. Lo avevano dichiarato proprio i commercianti intervistati a inizio luglio da Estense.com. Segnalazioni che all’inizio sono state ‘svalutate’ dall’amministrazione e della stessa Fipe che avevano descritto una “situazione sotto controllo, senza creare allarmismi per lo spaccio”.

Un mese più tardi, invece, arriva nelle buchette postali dei negozi e delle attività commerciali una lettera rivolta ai “cari imprenditori” di via San Romano e Carlo Mayr per chiedere una “collaborazione responsabile” per contrastare i fenomeni criminali e garantire il decoro urbano.

“Ascom Confcommercio Ferrara e Fipe si battono da sempre per il rispetto della legalità e per garantire la vivibilità dei nostri centri storici, dove vivono e operano molti dei nostri associati – si legge nella circolare firmata da Matteo Musacci e Giulio Felloni, rispettivamente presidente di Fipe e Ascom -. Riteniamo importante oggi più che mai lavorare in sinergia per il bene della nostra città. Alcuni episodi riportati dalle cronache giornalistiche di questi giorni sono molto probabilmente il sintomo di una situazione di malessere che già da qualche anno sta coinvolgendo la nostra città”.

“Vi chiediamo responsabilmente di collaborare con noi in modo più deciso per rendere più utile ed efficace l’azione delle istituzioni e degli organi di polizia preposti” scrivono i dirigenti delle due associazioni di categoria che, inoltre, segnalano che “in questi giorni abbiamo provveduto a trasmettere al prefetto una richiesta per avviare tutte le azioni necessarie al contrasto dell’illegalità e per il decoro cittadino”.

Il consiglio che le associazioni rivolgono ai commercianti è quello di “rivolgersi alle autorità competenti oppure ai nostri uffici (0532 234211 o 0532 234216) per fare arrivare le vostre segnalazioni, che a nostra cura saranno trasmesse alle istituzioni”. Una rete contro il degrado.

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