Cento
15 Luglio 2017
Venerdì mattina incontro azienda-sindacati: stabilizzazione per 100 precari, previsto aumento di volumi produttivi a partire dal 2018

Vm Motori, da settembre addio contratto di solidarietà

di Redazione | 3 min

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Cento. Sembrano arrivare notizie positive dalla Vm Motori: l’azienda ha detto ai sindacati che dal 30 settembre si chiuderà il contratto di solidarietà e che assumerà a tempo indeterminato circa cento precari a partire da fine luglio.

Ad affermarlo sono i segretari provinciali (Sandra Rizzo) e nazionali (Ferdinando Uliano) della Fim-Cisl, presenti all’incontro di venerdì mattina in azienda a cui ha partecipato anche una rappresentanza del Lingotto.

Non tutti i contratti a tempo determinato verranno convertiti a tempo indeterminato, secondo l’Ugl saranno 100 su 109. L’azienda ha anche parlato di volumi produttivi in aumento per il 2018, ma si tratta solo di una previsione che andrà verificata nel tempo.

«Fca ci ha dato risposta a quella che è stata una richiesta fatta durante i tavoli dei mesi scorsi e fortemente voluta dalla Fim Cisl – afferma Rizzo -, cioè quella di trasformare a tempo indeterminato i 100 contratti a termine ancor prima della scadenza dei 36 mesi di anzianità aziendale come prevede la normativa. Ebbene, anche a fronte di un aumento dei volumi nel prossimo mese di settembre, la risposta che oggi abbiamo avuto è stata positiva tant’è che il contratto di solidarietà non sarà rinnovato e i 100 contratti a termine saranno trasformati a tempo indeterminato già dal 31 luglio. Ritengo che quello di oggi sia stato un tavolo positivo dopo un lungo periodo segnato da crisi, speriamo che sia di auspicio per una piena ripresa del lavoro».

«La conferma a tempo indeterminato dei lavoratori con contratti a termine è un risultato positivo e importante – dichiara Uliano, segretario nazionale della Fim-Cisl -. Il contratto di solidarietà che riguardava circa 835 lavoratori su 1225 dipendenti si chiuderà il 30 settembre 2017. La nostra determinazione e azione sindacale e una situazione di prospettiva del mercato sui motori che volge verso la ripresa ci ha consentito oggi d’invertire la marcia, stiamo uscendo da una situazione di crisi che ha investito lo stabilimento da circa due anni». Uliano ripercorre proprio questi ultimi due anni: «Nel 2015 la produzione della Vm di Cento raggiungeva quota 124.000 andando oltre i 107 mila motori del 2014. In quel periodo stavamo procedendo alla conferma in tutti gli stabilimenti di Fca in Italia di oltre 3.000 giovani assunti, quando arrivò lo stop per i soli contratti di Cento. Per la VM ci comunicarono che non si poteva procedere, perché i segnali sul mercato americano per i motori diesel non erano positivi a causa del crollo del prezzo del petrolio e per lo scandalo sui motori di Volkswagen. Nel 2016 infatti i volumi scesero del 43,5% toccando quota 70.000 e si dovette ricorrere a circa 98 giorni di cassa integrazione. Nel 2017 la situazione di difficoltà è proseguita, con una riduzione dell’orario di lavoro – mediamente del 50% – con l’uso del contratto di solidarietà. In questi anni abbiamo monitorato e verificato l’andamento e la situazione stando sempre in mezzo ai lavoratori anche nei momenti più difficili, come Fim-Cisl abbiamo costruito le condizioni per non perdere occupazione e soprattutto per non disperdere le professionalità dei giovani assunti. Oggi la prospettiva che abbiamo di fronte per la Vm di Cento è in miglioramento: in termini di volumi è attesa una crescita soprattutto agli inizi del 2018».

Commenti positivi anche dall’Ugl Metalmeccanici: «Per noi è un risultato importante dovuto al grande lavoro che amiamo definire “un lavoro di trincea effettuato in questi mesi con tanta umiltà e determinazione, consapevoli, comunque , che eravamo sulla strada giusta”. Questo non significa che le problematiche siano finite anzi la coraggiosa azione da parte dell’azienda torinese di confermare a tempo indeterminato 100 lavoratori e di chiudere il “Contratto di Solidarietà ” al 30 di settembre ci obbliga a più attenzione da qui alla fine dell’anno».

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