Cronaca
14 Luglio 2017
Lavora per maison internazionali. La Guardia di Finanza gli sequestra beni per 2,3 milioni

Stilista evade il fisco per oltre 2 milioni di euro

di Redazione | 2 min

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Uno stilista evasore da milioni di euro proprio qui a Ferrara. La Compagnia di Ferrara ha sequestrato, su ordine del gip Silvia Marini del tribunale, beni immobili per un valore di 2.300.000 euro intestati a un cittadino straniero, iscritto dalla Procura della Repubblica nel registro degli indagati per il reato di omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi.

Sono 17 gli immobili sequestrati, in prevalenza situati a Ferrara, Argenta e Molinella e alcuni in provincia di Campobasso. Il destinatario della misura, un creativo del settore della moda, che lavora sia in proprio che per conto di maisons di fama internazionale, ha percepito nel periodo dal 2012 al 2015, provvigioni per 5.400.000 di euro senza mai presentare le dichiarazioni: l’imposta evasa per la quale è scattata la denuncia in Procura e la richiesta al giudice per le indagini preliminari di sequestro preventivo per equivalente, ammonta ad 2.300.000.

Le indagini di natura fiscale, coordinate dal pm Isabella Cavallari, hanno permesso alle fiamma gialle di accertare che lo stilista aveva dichiarato di risiedere fiscalmente all’estero, mentre di fatto aveva stabilito la sede principale della sua attività in Italia e, precisamente a Ferrara, dove aveva costituito il proprio studio di creazione, senza adempiere all’obbligo di dichiarare i redditi ovunque prodotti secondo il principio della tassazione su base mondiale, c.d. “Worldwide income taxation”.

A Ferrara il designer di fatto vive dai primi anni ’90. Le attività di polizia tributaria hanno permesso anche di accertare che lo stilista non ha mai neppure dichiarato né i redditi degli immobili posseduti all’estero, né le somme depositate sui conti esteri per svariati milioni di euro, in violazione alle norme sul c.d. “monitoraggio fiscale”, che obbligano i cittadini residenti in Italia a denunciare al fisco le attività e gli investimenti esteri di natura finanziaria.

Il sequestro operato sui beni, per un valore corrispondente al profitto del reato, copre per intero la cifra dovuta allo Stato italiano per il periodo (ancora accertabile) in cui il contribuente “evasore totale” non ha versato le imposte dovute. Nel solo Comune di Ferrara gli immobili sequestrati (tutti di pregio) hanno un valore di circa 1 milione di euro.

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