Codigoro
27 Maggio 2017
Dopo il decesso della madre ai figli è stato negato l'accesso all'istanza di indennizzo alle obbligazioni possedute dal genitore

Obbligazionisti Carife prima azzerati poi beffati dell’eredità

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Codigoro. Le commemorazioni per la Liberazione

Codigoro. Nella ricorrenza del 79^ anniversario della Festa di Liberazione, come di consueto, si sono svolti, nella mattinata del 25 aprile, diversi momenti commemorativi, che hanno toccato tutte le frazioni del Comune di Codigoro. In presenza delle autorità civili...

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

I risparmiatori Carife hanno subìto di tutto dal ‘salva banche’, ma all’appello mancava ancora la beffa dell’eredità negata. E’ successo a una famiglia di Codigoro che, infatti, per un cavillo delle norme sui rimborsi non può accedere all’indennizzo forfettario delle obbligazioni azzerate in quanto la madre, che ne avrebbe avuto diritto, è nel frattempo deceduta.

E’ questo, in estrema sintesi, il motivo per cui Raffaele e i suoi fratelli si sentono raggirati dallo Stato. Pur essendo eredi, dunque, a loro non spetta nulla.

La vicenda inizialmente ha assunto i contorni di una delle tante capitate agli obbligazionisti Carife. Si parte con l’acquisto di obbligazioni subordinate per alcune migliaia di euro con un conto cointestato a quattro persone, la madre e i tre figli. Uno dei tre figli nel frattempo muore e i due fratelli rimasti decidono di regalare la propria parte di obbligazioni alla mamma. Al momento dell’azzeramento la madre risulta essere l’unica proprietaria delle obbligazioni e in un primo momento avanza richiesta di indennizzo forfettario all’80%, ottenendo il rimborso di un quarto dei titoli posseduti, in quanto inizialmente si poteva richiedere l’indennizzo solo nel caso in cui non vi fosse stato un passaggio tra vivi.

In seguito sono cambiati i requisiti per poter accedere ai rimborsi, così da rendere possibile richiedere l’indennizzo forfettario anche se c’è stato un passaggio di obbligazioni tra vivi entro il secondo grado di parentela. E’ quel passaggio ‘tra vivi’ che impedisce ora ai figli e alla nipotina (divenuta erede di un quarto delle obbligazioni cedute alla madre dal fratello deceduto) di poter ottenere il rimborso. Essendo la madre nel frattempo deceduta, le obbligazioni sono infatti passate agli eredi proprio a causa della morte della titolare. E non importa se inizialmente vi sia stato un passaggio tra vivi pari a tre quarti delle obbligazioni.

Il Fondo Interbancario di Garanzia ha perciò risposto che gli eredi in questione “non possono accedere alla procedura di indennizzo forfettario per le quote trasferite per atto tra vivi a quest’ultima, in quanto gli stessi sono successori mortis causa di un nuovo soggetto legittimato e, quindi, non rientrano tra le categorie di soggetti legittimati dalla legge 15/2017 alla presentazione dell’istanza di indennizzo”.

Quanto basta, insomma, per far dire agli eredi, beffati due volte, di essere “profondamente disgustati” dalla vicenda.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com