Economia e Lavoro
22 Aprile 2017
LyondellBasell continua a investire sui giovani e sulla ricerca

Presentata la 25^ edizione del Premio Foschini

di Redazione | 2 min

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Si è svolta ieri pomeriggio, 21 aprile, presso Palazzo Crema, la presentazione della XXVa edizione del Premio Foschini alla quale hanno partecipato Gianna Borghesani, ideatrice del Premio, alcuni dirigenti di LyondellBasell, azienda sostenitrice del progetto, e Annalisa Felletti, assessore Pubblica Istruzione, Formazione del Comune di Ferrara.

Il Premio, nato nel 1992 per volontà della famiglia Foschini-Borghesani in memoria del già direttore del Centro Ricerche Giulio Natta di Ferrara, ha mantenuto inalterati gli obiettivi e lo spirito iniziale: l’apertura culturale della ricerca applicata nel campo dei materiali polimerici; la volontà di scoprire e valorizzare nuovi talenti; il ricordo di un uomo che ha sempre creduto nella ricerca applicata all’industria.

Il Foschini è assegnato alla miglior tesi realizzata dagli studenti che nel corso degli anni hanno frequentato una delle Scuole di Formazione di LyondellBasell, oggi International Moplen School: un investimento sui giovani ricercatori nel quale l’azienda continua a credere offrendo loro l’opportunità di completare la preparazione utilizzando la conoscenza e le competenze del Centro Ricerche Giulio Natta.

“E’ un premio che compie 25 anni, pensato per i giovani e che trova una propria identità nelle attività di Ricerca di LyondellBasell”, ha dichiarato Claudio Mingozzi, responsabile amministrativo del Centro Ricerche Giulio Natta di Ferrara e coordinatore della Moplen School. “Le tesi, infatti, selezionate ogni anno e assegnate agli studenti che frequentalo la nostra Moplen School si fondando su progetti operativi, in fase di sviluppo. I ragazzi entrano a far parte di un team di progetto già esistente e la loro tesi è una parte dello stesso progetto che, alla fine della sperimentazione, troverà un’applicazione industriale”.

LyondellBasell crede fortemente nel valore di questo Premio in quanto rappresentazione di quel ponte concreto tra università e industria di cui la stessa Scuola di Alta Formazione – International Moplen School realizzata dalla società a Ferrara in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma – continua ad essere espressione.

Nel corso di due decenni di investimento nella Formazione, il Centro Ricerche Giulio Natta di Ferrara ha formato 197 giovani laureati e di questi, circa il 20% ha trovato impiego presso la società o le proprie consociate.

La presentazione è stata anche l’occasione per LyondellBasell di illustrare i numerosi programmi di formazione attivi nel Centro Ricerche Giulio Natta: dallo spazio dedicato agli esperimenti di chimica per i piccoli (Scuole di Primo e Secondo Grado) ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro con vari Istituti professionali fino alle collaborazione con diverse Università tra cui la Facoltà di Chimica di Ferrara che per il 2017 condividerà due progetti di tirocinio formativo e sviluppo della tesi di laurea per il corso di laurea quinquennale.

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