Economia e Lavoro
16 Aprile 2017
"Lo Stato può stampare soldi ma l'amministrazione preferisce le banche private"

Moneta Positiva non ottiene il patrocinio del Comune e si ribella

di Redazione | 3 min

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Fabio Conditi

I due incontri di economia sulla sovranità monetaria, organizzati dall’associazione Moneta Positiva per mercoledì 19 e 26 aprile alle 20.45 presso la Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara, non hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Ferrara che gli organizzatori avevano richiesto per questa iniziativa dedicata a una complessa domanda: “lo Stato può stampare soldi?”.

Un rifiuto che non è andato proprio giù all’associazione a partire dalla motivazione data dall’amministrazione: “Confermo il diniego alla concessione di patrocinio – sono le testuali parole dell’assessore al Bilancio Luca Vaccari -, in quanto l’idea di affidare allo Stato (e/o ai cittadini) la decisione di determinare la quantità di moneta in circolazione ci riporterebbe indietro di vari decenni, riproponendo fattori di crisi, che, per fortuna, siamo riusciti a superare. E questo è in contrasto con la filosofia che sottende l’azione economico-finanziaria di questa Amministrazione”.

E così durante il doppio appuntamento “si parlerà anche di questa importante dichiarazione dell’attuale amministrazione comunale – annunciano i promotori -, la quale pensa sia meglio che ‘la decisione di determinare la quantità di moneta in circolazione’ non debba essere affidata allo Stato ma alle banche private, come avviene purtroppo oggi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

“In realtà diversi partiti e movimenti politici stanno avanzando proposte diverse ma che hanno un denominatore comune, quello di trovare un sistema per far arrivare soldi direttamente all’economia reale – prosegue Moneta Positiva -: la monete fiscali, i Bot di piccolo taglio a valenza fiscale, le doppie monete, le monete alternative o complementari, sono sistemi che hanno come comune denominatore il fatto che è lo Stato a crearli e ad immetterli nell’economia reale.
Sono soluzioni possibili all’interno dei trattati europei? Quali effetti produrrebbero nell’economia reale?”.

Sono tutte domande alle quali si cercherà di dare una risposta nei due incontri che hanno come titolo appunto “Sovranità monetaria e sviluppo economico”, e sono finalizzati a spiegare l’economia, per cercare di tentare quali sono le soluzioni concrete e realizzabili per uscire dalla crisi economica utilizzando la sovranità monetaria e fiscale.

Nel primo incontro si parlerà della sovranità monetaria, della proprietà della moneta e del signoraggio, per cercare di capire come questi argomenti influenzino l’andamento dell’economia e come si possa fare per sfruttarli al fine di migliorare la situazione di tutti noi. Nel secondo incontro si analizzerà come può essere utilizzata la sovranità fiscale per creare strumenti di scambio alternativi che possano sviluppare l’economia, cercando anche di capire quali conseguenze avrebbe uscire dall’euro e quali sarebbero le conseguenze per i cittadini.

Relatore sarà Fabio Conditi, presidente dell’associazione Moneta Positiva, che ha parlato di questi temi anche alla Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati lo scorso 4 novembre. Questi due incontri sono propedeutici e preparatori per approfondire gli argomenti che saranno oggetto dell’evento più importante che il gruppo sta organizzando a Modena il 29 aprile, presso il Teatro Sacro Cuore, dove oltre a Fabio Conditi interverranno Nino Galloni, Giovanni Zibordi e Marco Cattaneo. Insieme a Giuseppe Povia, già ospite a Ferrara per cantare di economia e di debito con i suoi ultimi successi musicali.

Gli incontri di economia sono liberi e gratuiti, per prenotare è sufficiente inviare una e-mail a fabio.conditi@fastwebnet.it o telefonare a 335-5669634.

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