Antonio Razzi (TVSEI/CC BY SA 3.0/WikimediaCommons)

Formignana. “L’apertura delle case chiuse come soluzione alla pericolosità di Igor o di altri? Dichiarazioni sessiste che provocano tutto il mio sdegno”. Barbara Grassilli, capogruppo Lega Nord Formignana, non le manda a dire al senatore Antonio Razzi dopo i suoi ultimi commenti shock  sulla vicenda legata a Norbet “Igor il russo” Feher.

Il senatore di Forza Italia, lo ricordiamo, aveva  asserito che “se Igor il russo avesse potuto sfogarsi nelle case chiuse è probabile che sarebbe stato meno pericoloso,  chissà, magari si poteva rilassare e rilassato non fa casino. Riaprendo le case chiuse si protegge la donna. In questo modo non sono protette le donne, sono in mezzo a persone senza scrupolo che vogliono solo soldi. Magari con le case chiuse si calmano tutti, anche molti mariti infedeli”. Un’uscita che inevitabilmente fa discutere.

“Come capogruppo Ln Formignana e come donna – replica Barbara Grassilli -, ritengo discriminante parlare di protezione verso donne di serie A (donne normali) e di serie B (prostitute), le donne vanno tutte protette al di là della scelta di vita che hanno fatto. Ritengo pericolose certe affermazioni, in quanto in un momento storico così delicato per la donna, non è edificante la visione di questa come uno ‘scarica tensione’, per non usare altri termini inappropriati…le parole hanno un peso”.