Politica
29 Marzo 2017
I pentastellati: «Intollerabile che un assessorato importante sia occupato da un amministratore “prono”»

Danno erariale. Il M5S chiede le dimissioni anche dell’assessore Ferri

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

La casa un diritto da tutelare

A Ferrara gli alloggi di edilizia popolare sono di proprietà del Comune e vengono assegnati tramite graduatoria e gestiti da Acer. Ad oggi ci sono 3380 alloggi in gestione ad Acer, ma di questi circa 800 pari al 25% non può essere dato in assegnazione perché necessita di consistenti lavori

Anche la Corte Costituzionale boccia la residenzialità storica

È quanto ha deciso nei giorni la Corte Costituzionale che ha ritenuto incostituzionale il criterio della residenzialità storica per l'assegnazione delle case popolari relativamente a una previsione normativa della Regione Veneto, ma valido per tutte le amministrazioni italiane

Nuovo padiglione del carcere. Perplessità dalla Camera Penale

Il 18 aprile 2024 il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato in Consiglio Comunale una risoluzione in cui chiedeva la sospensione dell’iter di costruzione di un nuovo padiglione detentivo presso la nostra casa circondariale

Caterina Ferri

La condanna per danno erariale arrivata dalla Corte dei Conti di Roma a carico dell’ex presidente della Provincia Marcella Zappaterra e degli assessori che firmarono la delibera per la retribuzione dell’allora capo di gabinetto Manuela Paltrinieri ha un riverbero politico anche per quanto riguarda il Comune di Ferrara. Il M5S estense chiede infatti le dimissioni dell’assessore comunale Caterina Ferri, allora in giunta provinciale e tra gli assessori condannati a rifondere una quota del danno erariale (poco meno di 3mila euro su un totale di 89.752).

«Come forza politica d’opposizione in Consiglio Comunale – scrivono i pentastellati -, ma soprattutto come cittadini, non possiamo che chiedere le dimissioni di Marcella Zappaterra dall’incarico attualmente in corso di consigliera regionale e, soprattutto, le dimissioni dell’assessore Caterina Ferri, perché non possiamo tollerare che un assessorato importante della nostra città sia occupato da un amministratore “prono”, che ha dimostrato la sua incapacità o mancanza di volontà di opporsi ad un modus operandi, purtroppo assai frequente ovunque, che ha fatto dei posti chiave del Paese intero una grande ammucchiata di amici degli amici».

«Nei giorni successivi alla sentenza di primo grado  – scrivono ancora i grillini estensi – cercammo di spingere il sindaco, il Consiglio e la Giunta di Ferrara a prendere atto della situazione, chiedendo di condannare l’ennesimo caso di malapolitica. Le risposte che ricevemmo allora furono garantiste e volte al ‘coprire il compagno di partito’, un atteggiamento già visto e riproposto troppe volte in una piccola realtà come la nostra; non vi fu altro se non la volontà di chiudere gli occhi su una vicenda che, seppur non ancora confermata fino al terzo grado di giudizio, è apparsa da subito piuttosto discutibile, se non altro per l’eccessivo grado di discrezionalità che traspariva da questa assunzione. Oggi ne vediamo l’epilogo: nella sentenza di primo grado il giudizio espresse il concetto di colpa grave da parte della Giunta Provinciale, mentre per la Zappaterra il procuratore parlava di condotta debordata nell’arbitrio. La sentenza attuale rincara la dose soprattutto per gli altri membri della giunta, che hanno firmato quell’assunzione e ne sono quindi responsabili: se per la Zappaterra si parla di “inescusabile negligenza”, gli Assessori vengono definiti “totalmente proni” (in realtà si parla più precisamente di “prona acquiescenza”, ndr), poiché avrebbero avallato l’assunzione con un comportamento “gravemente colposo” , nonché “carente di ogni valutazione”».

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com