Santa Maria Maddalena. Anche Peppe Vessicchio ha portato il tutto esaurito a Parole d’autore. Venerdì 24 marzo il celebre direttore d’orchestra, intervistato da Marco Crivellaro, era al teatro don Gino Tosi di Santa Maria Maddalena, a parlare del suo libro La musica fa crescere i pomodori. Ma soprattutto si è parlato di musica, dell’armonia della musica e dei modi per rappresentarla. Vessicchio ha parlato di Mozart e dell’armonia interna dei singoli strumenti delle sue opere: appunto quella alchimia di perfezione che fa crescere i pomodori.

Il dialogo, per diversi momenti, è stato un dialogo in cui filosofia e musica si sono incontrate. Momenti che, seppur talvolta entravano nello specifico delle armonie e dei tempi musicali, hanno tenuto il pubblico attento e partecipe.

Poi, sollecitato da Crivellaro, il maestro Peppe Vessicchio ha parlato dei suoi inizi, quando ha dovuto scegliere la strada: al bivo, tra diventare architetto e musicista ha scelto la strada che gli “dettava il cuore”, come ha dichiarato. Non se ne è mai pentito.

Certo, il nome di Vessicchio è legato al Festival di San Remo, la cui assenza all’ultima edizione, ha scatenato alcune polemiche. Presente dal 1990 ha accompagnato, arrangiato o meglio come ama dire lui “organizzato” cantanti e canzoni a cominciare dalla “la nevicata del ‘56” proseguendo a esempio, con Zucchero Fornaciari, ma anche con Elio e le storie tese. Proprio della sua partecipazione con questi ultimi ha voluto raccontare la storia: fatta di ironia, ma anche di professionalità.

Un incontro che ha tenuto gli spettatori incollati alle poltroncine, tutte occupate, e che per oltre due ore ho portato come la musica fa con i pomodori, un sensazione di armonia nella sala. Gli applausi a fine serata lo hanno confermato.