Politica
9 Marzo 2017
Manifestazione non autorizzata. Lodi replica: “Orgoglioso di questa nuova querela”

‘Naomo’ denunciato per le barricate

di Redazione | 2 min

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Aveva alzato le barricate promettendo una “Gorino 2” e coinvolgendo nella protesta altre 15 persone con slogan, cartelli e bancali piantati sulla strada a mo’ di ostacoli, come per impedire l’arrivo di temute corriere di migranti.

Nicola ‘Naomo’ Lodi, responsabile sicurezza e immigrazione della Lega Nord di Ferrara, dovrà rispondere davanti alla magistratura delle proteste a San Bartolomeo in Bosco dello scorso 4 marzo. I carabinieri lo hanno denunciato a piede libero per aver organizzato “una riunione pubblica in assenza delle previste autorizzazioni”, in “violazione delle norme sulle riunioni o sugli assembramenti pubblici”.

La nota dell’Arma si sofferma poi sul fatto che la protesta del leghista non sarebbe stata di grande utilità. “La paventata accoglienza di alcuni extracomunitari richiedenti asilo politico” sarebbe infatti “una notizia poi risultata infondata”.

La denuncia è stata contestata a Lodi ieri mattina. E lui, dopo essersi recato presso la caserma dei carabinieri per la relativa identificazione, si dice orgoglioso di questa nuova querela che gli avvocati contesteranno. Si denuncia chi manifesta i propri diritti, le proprie paure e si denuncia chi difende i cittadini”.

L’ultima querela va a sommarsi alla denuncia di Parnasi per il blitz al Palaspecchi dello scorso ottobre e a quella per minacce intentatagli dal gestore di Villa Modoni di Gaibanella.

Senza contare l’esposto di Tagliani di maggio per la presunta attività di intralcio e minacce a corpo amministrativo.

Ora questa nuova denuncia viene letta da Lodi come una rappresaglia politica, tanto che replica puntando il dito sulla maggioranza: “una cosa è chiara, non mi fermo ed andrò avanti più deciso, più determinato e sopratutto affiancato dai cittadini sempre più  dalla parte giusta e non da quella del Pd. A San Bartolomeo abbiamo vinto noi, hanno vinto i cittadini, ha vinto la giustizia e ha fallito il Pd. Fossi in Modonesi e Pd farei un esame di coscienza. Ho più volte lanciato l’invito a sedersi attorno ad un tavolo per discutere, per trovare soluzioni avendo come risposta “Lodi non rappresenta politica”. La risposta sta nei risultati ottenuti”.

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