Attualità
5 Dicembre 2016
In mattinata la cerimonia nel comando provinciale. Negri: “Siete il volto della solidarietà”

Santa Barbara, Ferrara festeggia i vigili del fuoco

di Redazione | 3 min

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Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

di Marcello Celeghini

“Siete la solidarietà umana ai bisogni di una società costantemente messa a dura prova da calamità e sciagure”. Sono queste le parole di apprezzamento che l’arcivescovo Negri ha rivolto al corpo dei vigili del fuoco in occasione della festività di Santa Barbara, patrona dei pompieri e degli artiglieri. La cerimonia in occasione della patrona si è svolta nella sede del comando provinciale in via Verga e, oltre al momento prettamente religioso, con la messa celebrata appunto dall’arcivescovo, si sono tenute dimostrazioni pratiche di intervento e il conferimento di onorificenze al servizio. È stato un anno impegnativo per le forze del comando provinciale dei vigili del fuoco impiegate in diverse situazioni di emergenza, soprattutto al di fuori dal territorio provinciale in aiuto delle popolazioni terremotate nel Centro Italia.

Attualmente le squadre di pompieri provenienti da Ferrara sono impegnate ad Arquata del Tronto e a Macerata nell’assistenza della popolazione e nella costruzione di opere provvisorie per salvare il patrimonio culturale lesionato. Un impegno che vede 15 unità operative provenienti da Ferrara con un ricambio ogni otto giorni. “Il pensiero di oggi va a tutti i nostri colleghi che in questo anno sono morti in servizio per salvare altre vite umane- sottolinea il comandante Pietro Di Risio-. Sono onorato di lavorare ed operare in una provincia così virtuosa come Ferrara. In questi primi tre mesi di servizio ho potuto constatare una vicinanza e stima non comuni da parte della popolazione nei nostri confronti”. “La carità ha molti volti, ma quello con più pregnanza di tutti è sicuramente la solidarietà- spiega nell’omelia l’arcivescovo Negri-. La solidarietà ha origine nell’essenza più profonda dell’essere umano nel proprio rapporto con il prossimo. A voi non compete la correzione o la punizione, a voi compete l’aiuto, il sostegno e la vicinanza per questo siete così fondamentali per la nostra società. Un popolo può crescere e maturare solo se vive la solidarietà nella sua pienezza”.

Alla fine della messa e dei saluti delle autorità, sono stati assegnati i riconoscimenti a chi è nel corpo da 15 anni. Questi i nomi: Loris Balboni, Alessio Giacomelli, Amore Modica, Luca Vanacore e Bianca Truono. Riconoscimenti anche per chi si avvia al congedo: Marco Pampani, Massimo Fiocchi, Daniele Nava, Massimo Pedriali e Robo Bignozzi. L’Ultima parte della cerimonia si è svolta nel piazzale del Comando dove i vigili hanno simulato situazioni di intervento, come l’estrazione di feriti da una macchina incidentata, il salvataggio di una persona intrappolata in un palazzo pericolante e lo spegnimento di un incendio in una abitazione. C’è stato spazio anche per i più piccoli che hanno potuto apprendere le semplici regole da attuare in situazione di pericolo nel laboratorio ‘Pompieropoli’.

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