C’è anche un ferrarese tra le persone coinvolte in una maxi inchiesta della procura di Firenze contro la pedo-pornografia online. Le manette sono scattate per un artigiano di 56 anni nel cui computer sono stati trovati foto e video pedo-pornografici.
L’inchiesta riguarda oltre 10mila video scaricati tramiti i programmi di file-sharing da 44 persone italiane e 120 di nazionalità europee, statunitensi e dell’America Latina. In Italia sono state arrestate in tutto cinque persone, oltre che a Ferrara, ad Arezzo, Brescia, Roma e Venezia, mentre le persone denunciate sono trenta. L’inchiesta è nata dalla denuncia effettuata nel 2015 da un cittadino livornese che scaricando musica tramite un programma di file sharing si è ritrovato per le mani un video pedo-pornografico. Da lì, la polizia postale è riuscita a individuare un vasto giro di persone che scaricava e si scambiava filmati vietati.
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