Si chiama “Ferrara x Amatrice” il progetto di solidarietà rivolto alle popolazioni interessate dal terremoto del centro Italia, che attraverso le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e di Volontariato mira a coinvolgere per il periodo delle festività natalizie l’intera comunità ferrarese. Da sabato 12 novembre fino al prossimo 6 gennaio il Comune metterà a disposizione dell’iniziativa un locale di proprietà in via Garibaldi n. 1. A quel punto seguirà una raccolta di beni ceduti dai commercianti a corrispettivo zero, che saranno poi messi in vendita e il ricavato sarà devoluto al Comune di Amatrice.

Si presteranno a presidiare il punto vendita, alternandosi nell’attività, membri di Associazioni iscritte all’albo di volontariato di Protezione Civile e precisamente: Gev Ferrara (Guardie Ecologiche Volontarie), Estense Dog (Gruppo cinofilo addestramento cani ricerca persone), Avpc Ferrara (Associazione Volontari Protezione Civile), Gruppo Subacqueo Ferrara e Associazione Fuoristrada Ferrara.

“Ferrara x Amatrice” è stato illustrato in mattinata (lunedì 24 ottobre) nella residenza municipale dagli assessori comunali al Commercio Roberto Serra e alla Protezione Civile Aldo Modonesi e dai rappresentanti delle Associazioni di Categoria e di Volontariato coinvolte.

“A fronte della proposta dell’Amministrazione comunale tutte le Associazioni di Categoria del commercio e dell’artigianato di Ferrara hanno subito risposto positivamente, – ha affermato l’assessore Roberto Serra – impegnandosi poi nel lavoro di promozione dell’iniziativa nei confronti dei loro associati. Tutto il percorso – ha poi precisato – sarà fatto nel pieno rispetto delle regole e al più presto comunicheremo le modalità e i dettagli tecnici da seguire per le fasi di donazione e raccolta dei prodotti destinati alla vendita”.

“Ringrazio fin d’ora chi ha deciso di mettersi in gioco con noi. – ha ribadito l’assessore Aldo Modonesi – Benvengano iniziative di questo genere a supporto dei tempi della ricostruzione. Sappiamo infatti, per averlo vissuto sulla nostra pelle, come dopo i primi momenti di emergenza i territori colpiti dal terremoto siano a rischio di oblio mediatico e di disattenzione. Grazie anche alla nostra Regione – ha ricordato – che continua ad operare nelle aree terremotate proprio nella fase in cui è vitale dare risposte concrete alla popolazione.”