I talenti della musica e dell’arte di strada si raccontano nello speciale tv “Effe come Festival” dedicato al Ferrara Buskers Festival, kermesse internazionale che si tiene nel centro della città estense, in onda in prima tv assoluta sabato 17 settembre alle 19 su laeffe (Sky canale 139).

La giornalista e conduttrice di “Effe come Festival”, Marta Perego, incontra Stefano Bottoni, direttore artistico e fondatore del festival – ideato dopo aver ascoltato dei musici suonare lungo le promenades parigine – che identifica un duplice merito a questo progetto, potente polo attrattivo del turismo ma anche importante occasione di valorizzazione di una pratica antica.

L’anima dell’arte di strada emerge soprattutto dal confronto con i performer dell’evento, artisti italiani e internazionali, indipendenti, nomadi, ricchi di talento, che vivono ogni giorno della loro musica e dell’incontro diretto e quotidiano con un pubblico sempre nuovo e diverso. Secondo Alena Uspenskaya, tastiera e voce della band russa “ThreeWorlds”, il busker è in perenne movimento, in un viaggio non solo fisico ma anche mentale, in cui emerge la ricerca di emozioni tramite la musica. Peppe Millanta della “Peppe Millanta & Balkan Bistrò” sostiene che il peregrinare dell’artista di strada è metafora della vita con i suoi percorsi dissestati e irregolari, mentre Mattia Sinigaglia dei “Los Boozan Dukes”, band suggestionata dalla New Orleans anni ’40, si sofferma sul rapporto privilegiato con il pubblico, su un palco che avvicina, mette sullo stesso piano ascoltatori ed esecutori. Marta Perego incontra anche il trio australiano “Kallidad” che ha trovato lungo i marciapiedi il proprio habitat ideale e il duo dal gusto retrò “Radiocorriere swing” per il quale suonare sulla strada è un modo di far conoscere l’importante eredità della canzone popolare italiana, cercando di mantenere inalterate le sonorità originali.