Alan Fabbri durante la manifestazione della Lega Nord al Palaspecchi fabbr
Sant’Agostino. “Stiamo preparando un’interrogazione parlamentare, che porterà la firma di Gianluca Pini, per chiedere come sia possibile che, in un Comune terremotato come quello di Sant’Agostino, possano arrivare dei migranti, contro le normative e a dispetto della dignità dei cittadini”.
La questione dell’arrivo dei richiedenti asilo a Sant’Agostino non sembra destinata a finire in qualche protesta da parte dei cittadini; arriverà, invece, tra i banchi di Montecitorio, dove il deputato Pini (Lega Nord) è pronto a presentare un’interrogazione parlamentare, che faccia leva sulla normativa che esclude i comuni del cratere del sisma dall’arrivo dei migranti, come più volte ricordato dal capogruppo regionale del Carroccio, Alan Fabbri.
Nel mirino l’arrivo di nove migranti nigeriani (tra i quali ci sarebbe una coppia) nell’hotel di Sant’Agostino, in un’azione combinata tra Prefettura, Asp, privato e, a quanto pare, il tacito assenso del Comune (il commissario Adriana Sabato non si troverebbe in paese, attualmente).
“Non si riesce a capire come un uomo dello Stato (il riferimento è al prefetto; ndr) – dice Alan Fabbri – possa fare arrivare i richiedenti asilo, sbarcati nelle ultime settimane, in un Comune del cratere, contro le norme e ogni logica. Una scelta che serve solo per accontentare il Partito Democratico, nel suo appello ad assicurarsi quote di richiedenti asilo, in un assurdo sistema dell’accoglienza. Il prefetto, tuttavia, non può fingere di non conoscere le normative e di non capire il disagio delle popolazioni colpite dal sisma, che contano ancora migliaia di sfollati”.
Fabbri annuncia inoltre che: “Presenteremo un esposto all’Ausl, in cui chiederemo di verificare i requisiti igienico-sanitari della struttura che ospita i migranti”.
Esprime disappunto anche il segretario della sezione Ln “Vecchio Reno” (Mirabello, Vigarano e Sant’Agostino), Gianfranco Guizzardi che, martedì, ha chiesto un appuntamento alla segreteria del commissario prefettizio, Adriana Sabato.
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