È passato un solo mese, ma la situazione è globalmente solo peggiorata. Le rilevazioni del centro studi della Uil mostrano come la richiesta di cassa integrazione a Ferrara nei primi sette mesi dell’anno sia aumentata rispetto allo stesso periodo del 2015.
E se la precedente rilevazione, quella sui primi sei mesi, vedeva la nostra provincia terza dietro Avellino e Frosinone, nella nuova classifica – che aggiunge un mese in più – Ferrara rimane sul podio, con la medaglia d’argento, dietro solo a Livorno e davanti a Frosinone. L’aumento di ore è stato infatti del 242,4%, un po’ meno rispetto alle statistiche sul semestre, ma quanto basta per rimanere in alto nell’amara e tragica classifica.
Di positivo c’è che le ore richieste di cassa integrazione nel confronto giugno-luglio 2016 sono calate del 90%, soprattutto grazie al crollo delle ore di cassa integrazione ordinaria, passate da 1.801.483 a 87.178.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com