Portomaggiore
11 Agosto 2016
Il sindaco Minarelli: "Sono indignato" e punta il dito contro il consigliere Tavassi

Unioni civili, Portamoggiore finisce nella blacklist di Gay Center

di Redazione | 2 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

adbe9e7a-834b-46fa-865c-2ab7d32e3dd4Portomaggiore. Finire in una blacklist dei Comuni ‘cattivi’, per di più senza alcun motivo. È quel che capita a Portomaggiore inserita nella lista nera dei Comuni che contro le unioni civili stilata dall’associazione Gay Center, che si occupa di fornire servizi alla comunità Lgbt.

E così l’amministrazione di Nicola Minarelli – che non ha mai palesato alcun intento discriminatorio – finisce in lista insieme a quelle i cui sindaci (come quelli di Rovigo e Cascina ad esempio) hanno esplicitamente affermato il loro rifiuto di celebrare le unioni tra persone dello stesso sesso dopo l’approvazione della legge “Cirinnà”.

gay center blacklist

La cosa più incredibile – al di là dell’opportunità di compilare liste simili – è che il “supporto” per l’inserimento di Portomaggiore nella blacklist è dato da un nostro articolo di martedì 9 agosto in cui si dava conto dell’interrogazione del consigliere di opposizione Giovanni Tavassi in cui si chiede al sindaco quali siano le disposizioni per le celebrazioni delle unioni civili. Tutto qui, da nessuna parte si evince la volontà di negare alcun diritto, né di creare ‘riti separati’ come avviene in altri comuni. Un po’ poco, anzi, nulla per essere inseriti in una lista nera.

“Io sono indignato – afferma senza mezzi termini e con una buona dose di rabbia il sindaco Minarelli -, non ho mai adottato misure né ho fatto dichiarazioni contro la legge sulle unioni civili. Ci stiamo semplicemente attrezzando come tutti gli altri Comuni d’Italia, aggiornando software e preparando i moduli. Ad oggi – continua – non abbiamo ricevuto richieste di celebrazioni di unioni civili, ma quando ci saranno ci faremo trovare pronti”. Ma il sindaco va ancora più in là, registrando la strana coincidenza tra l’interrogazione di Tavassi e l’inserimento nella blacklist proprio sulla base – almeno in apparenza – di quella interrogazione: “Immagino da dove arrivi l’inserimento in quella lista, abbiamo ricevuto la sua interpellanza e fa specie che una forza politica che a livello nazionale ha avversato la norma ritenendola inadeguata oggi la strumentalizzi per farsi della pubblicità politica e fare della propaganda”.

E una risposta al consigliere di opposizione e anche a Gay Center, arriva puntuale: “Non ci sfiora minimamente l’idea di riservare luoghi particolari per celebrare le unioni civili: verranno celebrate come tutte le altre, nelle sale normalmente utilizzate”.

Aggiornamento delle ore 7.58 dell’11 agosto: il Comune è stato tolto dalla blacklist.

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