Cento
22 Luglio 2016
Con il Miracolo di San Carlo e l'Assunta, la chiesa diventa il primo luogo al mondo che raduna 11 opere del Guercino

Il Guercino a casa. La pinacoteca San Lorenzo è al completo

di Redazione | 2 min

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di Serena Vezzani 
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Cento. Si è completato ieri, venerdì 22 luglio, il progetto espositivo della pinacoteca San Lorenzo (inaugurata lo scorso 18 giugno), con l’arrivo degli ultimi due quadri donati dalla curia di Bologna: il Miracolo di San Carlo della parrocchiale di Renazzo e l’Assunta della chiesa del Rosario.

Il primo, risalente al 1613, è stato collocato nella sala Ottavio Mazzonis; il secondo, datato 1622, è stato posizionato ad un’altezza di 8 metri, con un’inclinatura verso l’alto, sopra l’abisde centrale: si sono occupati di trasporto, montaggio e coordinamento le aziende Arteria e Arte defender di Firenze.

Per il 350° anniversario della sua morte, grazie al comune di Cento, la fondazione Patrimonio degli studi e la basilica collegiata di San Biagio, il Guercino “torna a casa” a tutti gli effetti, dunque, in una chiesa settecentesca che è l’unica al mondo a vantare undici sue opere, oltre a una di Benedetto Gennari: finalmente “a questo luogo viene restituita un’unicità, artistica e compositiva, rappresentando tutto l’arco della vita professionale dell’artista” ha commentato Fausto Gozzi, direttore dei Musei cittadini.

222222“La bellezza della pittura del nostro concittadino – ha proseguito Gozzi, – oltre alla tavolozza tipicamente caravaggesca, è la religiosità familiare, intima, domestica. La gente comune, dei borghi vi si identifica, vi si riconosce. Ed è l’unico artista che, indiscutibilmente, può stare al fianco del Caravaggio senza perdere il confronto”.

Due volte le opere del Guercino sono state lontane dalla loro patria: “Dal 1796 al 1815, quando furono saccheggiate dall’esercito napoleonico – ha spiegato Gozzi, – e dal 2012 al 2016, a seguito del terremoto, dopo il quale vennero ospitate a Sassuolo”.

Ha chiuso poi i lavori il sindaco Fabrizio Toselli: “In cantiere per i prossimi mesi c’è un Centro studi sul Guercino, mostre ed esposizioni e il progetto ‘Pinacoteca 2.0.’ che verrà riqualificata, con l’aggiunta di un punto ristoro e una sala audiovisivi”. Si punta dunque a rilanciare la città di Cento “nel circuito dell’arte e della cultura”.

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