Spettacoli
2 Luglio 2016
Primo recital domenica sera al Museo Archeologico

Jeffrey Swann inaugura il Ferrara Piano Festival

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Gretchen Parlato e Lionel Loueke al Torrione

Sabato 27 aprile, a partire dalle 21.30, sul palco del Torrione, sale Gretchen Parlato, cantante che vanta diverse nomination ai Grammy Awards, accompagnata dal chitarrista africano Lionel Loueke, per un altro appuntamento di Ferrara in Jazz

Al Jazz Club arriva il Lorenzo Simoni Quartet

Venerdì 26 aprile alle ore 21.30 si esibirà al Jazz Club il Lorenzo Simoni Quartet con lo stesso Simoni al sax alto, Guglielmo Santimone, pianoforte, Giulio Scianatico, contrabbasso e Simone Brilli, batteria

Scanzi a Ferrara: “Naomo è leggenda”

Promette un inizio “corposo e ciccioso” su Ferrara e si dice sicuro che “ci sarà da divertirsi”. Andrea Scanzi arriva a Ferrara e porta con sé “La Sciagura”. Il 16 maggio l'irriverente penna del Fatto Quotidiano sarà al Teatro Nuovo per presentare il suo nuovo spettacolo prodotto da Loft Produzioni e tratto dall'omonimo bestseller edito da Paper First

In piazza Trento Trieste arriva il festival Spirit Of Trance

Esistono pochi linguaggi universali che abbiano lo stesso impatto della musica trance. Lo si potrà constatare grazie al one-day festival Spirit Of Trance, in programma in piazza Trento Trieste a Ferrara il 28 giugno nell'ambito del Ferrara Summer Festival

Al Torrione è di scena il trio Goldings-Bernstein-Stewart

Giovedì 25 aprile il Torrione apre le porte con una data extra rispetto all'abituale palinsesto. Sul palco del Jazz Club salirà il trio composto da Larry Goldings, organo, Peter Bernstein, chitarra, e Bill Stewart, batteria

Jeffrey Swann (foto di Luca d'Agostino Phocus Agency © 2006)

Jeffrey Swann (foto di Luca d’Agostino Phocus Agency © 2006)

Prende il via domenica 3 luglio alle 21 nel loggiato di Palazzo Costabili la terza edizione di Ferrara Piano Festival, in programma in città fino al 15 luglio negli spazi del Museo Archeologico Nazionale e al Ridotto del Teatro Comunale, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Bal’danza e il supporto tecnico di Fazioli Pianoforti.

L’affascinante cornice del Museo Archeologico di via XX Settembre 122 ospiterà per l’occasione il recital del celebre pianista statunitense Jeffrey Swann, che Simone Ferraresi, direttore artistico del Festival, ha individuato come docente della prima delle due masterclass in calendario. Quest’anno cade il quarto centenario della morte di William Shakespeare e Jeffrey Swann gli dedica un concerto tematico dove il filo conduttore è proprio il rapporto tra il drammaturgo inglese e la musica.

Si parte con la versione pianistica della suite dal balletto “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev, per proseguire con il raro “Macbeth e le streghe” composto da Smetana nel 1859 e la “Danze de Puck” di Claude Debussy, dedicato allo spirito folletto del “Sogno di una notte di mezza estate”, al suo signore Oberon ed al suo corno. Un accostamento di grande interesse, che sarà poi completato da due trascrizioni di Liszt da Schubert (“Ständchen von Shakespeare”) e Mendelssohn, le cui musiche di scena sono anch’esse riservate al “Sogno”: comprendono la “Danza degli elfi” e la popolarissima Marcia, divenuta repertorio della musica di ogni epoca, grazie al suo utilizzo cerimoniale come repertorio nuziale.

Nato a Williams in Arizona, Jeffrey Swann si è laureato alla Juilliard School di New York. È stato il vincitore del primo concorso dedicato alla memoria di Dino Ciani alla Scala di Milano. Medaglia d’oro al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles e Top Honors nei Concorsi Chopin di Varsavia, Van Cliburn, Vianna da Motta e Montreal, ha suonato con alcuni dei più importanti direttori d’orchestra. Il suo repertorio, di oltre cinquanta concerti e opere solistiche, spazia da Bach a Boulez, dall’integrale delle sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. Ha inciso con Deutsche Grammophon, Rca-Italy, Ars Polona, Replica, Fonit-Cetra, Music & Arts e Agorà. Il suo cd The Virtuoso Liszt ha vinto il Grand Prix della Liszt Society. E’ direttore artistico del Festival Dino Ciani di Cortina d’Ampezzo fin dalla sua nascita (2007) e dal 2013 è direttore artistico della Stagione concertistica della Scuola Normale di Pisa.

Durante la serata sarà visitabile la mostra “Di Spina e della musica perduta”, dedicata al mondo musicale della città etrusca di Spina, attraverso le immagini che popolano le pareti dei grandi vasi attici, e le movenze di alcune delle statuette etrusche più significative. Rimarrà accessibile per tutta la durata della manifestazione, con visite guidate a cura della Direzione del Museo e del Gruppo Archeologico Ferrarese.

Per l’occasione il Garden Club Ferrara, sponsor di Ferrara Piano Festival assieme a Forno Ferrari e Hotel Carlton, allestirà a Palazzo Costabili una grande composizione della propria scuola di arte floreale.

Ingresso al concerto 5 euro. Per ifnormazioni visitare il sito www.ferrarapiano.org.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com