Comacchio. Affronterà il giudizio ordinario il dirigente del Comune di Comacchio, ex responsabile del settore Lavori Pubblici, accusato di concorso in omicidio colposo per il terribile incidente dell’aprile 2014 in via Umana, tra Argenta e Comacchio. Quel giorno, in seguito a uno schianto, persero la vita Nicola Buonafede, comacchiese di 23 anni, Spasojka Kukilo e Radmilla Pejovic, due donne di nazionalità serba di 45 anni

Claudio Fedozzi – difeso dagli avvocati Riccardo Caniato e Riccardo Venturi – è stato rinviato a giudizio dal gup Piera Tassoni su richiesta del pm Giuseppe Tittaferrante. Era stato iscritto nel registro degli indagati come ex dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Comacchio (l’altro indagato fu Zeljko Kukilo, che la sera dell’incidente guidava la Ford Transit che trasportava alcuni connazionali, tra loro anche le due donne decedete, che ha già patteggiato 8 mesi con pena sospesa) per non aver garantito le condizioni di sicurezza della strada, in particolare per quanto riguarda la visibilità della segnaletica.

Le famiglie delle vittime si sono costituite parte civile già durante l’udienza preliminare e sono rappresentate dagli avvocati Giacomo Forlani e Samuele Bellotti.

La prima udienza si terrà a novembre.