Codigoro
5 Maggio 2016
Si dimette il presidente del ‘Club Forza Silvio’. Polemica su Guidi

Codigoro, Forza Italia voleva Sgarbi

di Redazione | 3 min

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berlusca sgarbi 10di Giuseppe Malatesta

Codigoro. “Se ancora esiste buonsenso e giustizia, attendiamo che qualcuno dei dirigenti di Forza Italia – arrivando finanche a Berlusconi – ci dica che non abbiamo sbagliato e che abbiamo lavorato per il bene della coalizione”. Parla così, un deluso e amareggiato Alessio Modonesi, presidente del ‘Club Forza Silvio’ di Codigoro, alle prese con problematiche interne alla coalizione di centrodestra codigorese che difatti stanno portando numerosi iscritti fuori dal club nelle delicate settimane di avvicinamento al voto amministrativo.

“Per rispetto alla nostra dignità e certamente a malincuore diamo le dimissioni dal partito – annuncia Modonesi -, nemmeno ascoltati dal nostro coordinatore regionale Elio Massimo Palmizio, che non ha voluto incontrarci né difendere il nostro operato e anzi ci ha addirittura sostituiti con un altro referente locale”.

L’invito alle dimissioni è esteso in questi giorni a chi ancora, tra i vecchi iscritti, figura nelle fila del Club berlusconiano. Nel mentre, a guidare verso il voto la coalizione di centrodestra (a questo punto orientata sul locale circolo di Fratelli d’Italia-An) sarà come noto Marcello Guidi, candidato sindaco per la lista civica ‘Obiettivo Comune’.

“Nulla contro Guidi – precisa Modonesi – anche se finora non ci ha mai chiamati o chiesto di incontrarci. Magari poteva essere un’occasione per superare le colpe a carico della dirigenza FdI-AN. Possibile che un Partito con percentuali di voti ben più basse delle nostre, anziché collaborare alla pari abbia in realtà voluto decidere in autonomia? A livello provinciale vengono alla mente i casi di Vigarano e Cento, caratterizzati da altri attriti inspiegabili”.

E’ Luciano Avantaggiato, coordinatore comunale pro tempore del club ad andare a ritroso nel breve periodo per spiegare l’origine dei dissapori, svelando i “contatti tenuti dall’inizio dell’anno con lo staff di Vittorio Sgarbi, personaggio di spicco che a cui abbiamo proposto personalmente la guida del nostro municipio. Qualcosa si stava muovendo in tal senso – rivela Avantaggiato – e in accordo con il direttivo abbiamo insistito su questa eclatante possibilità per il territorio”.

Il responso negativo di Sgarbi giunge la sera del 5 aprile scorso, “purtroppo anticipato di mezza giornata dall’iniziativa di Dario Gabbari (presidente del locale circolo FdI-An) di rivelare alla stampa la candidatura di Guidi, il subentrante in caso di rifiuto di Sgarbi. Una decisione arbitraria – nota Avantaggiato – che faceva trapelare addirittura un’intervista e un nome per la lista mai concordato in coalizione e che ha impedito di convergere serenamente su Guidi, di pensare collegialmente al nome della lista e preparare una cronologia di appuntamenti e adempimenti”.

“Di fronte alle nostre rimostranze – continua – Gabbari non si scusa né giustifica l’operato, appellandosi ai tempi avanzati: una palese scusa per decidere tutto autonomamente, se pensiamo che a Roma l’appoggio a Marchini si è definito solo il 28 aprile, ad esempio”.

La lista di Obiettivo Comune non vedrà perciò in elenco iscritti del club FI, “una scelta eticamente doverosa. Appoggeremo Guidi – conclude Avantaggiato -, ma non possiamo accettare prima il danno di subire le indebite ed arbitrarie decisioni di un altro Partito, poi la beffa di essere defenestrati e sostituiti da altri referenti comunali. Valuteremo altresì la costituzione di un gruppo di lavoro politico locale “Forza Codigoro”, che richiami gli ideali liberali a cui si ispira il Partito berlusconiano e identifichi coloro che vogliono veramente migliorare le comunità anche rispettando e valorizzando tutti i sostenitori e collaboratori”.

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