Economia e Lavoro
22 Aprile 2016
Dall'Ue arriva intanto l'ok per i parametri di rimborso per i bondisti

Carife. ‘Vittime del salva-banche’ incontreranno il Papa

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

papa francescoGli esponenti dell’associazione “Vittime del Salva-Banche” avranno un colloquio privato con Papa Francesco.

La notizia viene data dall’associazione stessa tramite il suo sito internet: “È arrivata ieri la conferma dal Vaticano che le Vittime del Salva-Banche saranno ricevute in udienza privata da Papa Francesco”, si legge in un post del 21 aprile. “Dopo essere state espropriate dal decreto del Governo e dagli omessi controlli di Consob e Banca d’Italia dei loro risparmi, costati sudore e sacrifici – continua il post – i tanti risparmiatori avranno finalmente la possibilità di incontrare Papa Francesco per poter dar voce alle sofferenze e alle umiliazioni che hanno dovuto subire negli ultimi cinque mesi e trovare conforto”.

L’udienza è programmata per il mese di maggio e, insieme agli esponenti dell’associazione sarà presente anche la moglie di Luigino D’Angelo, pensionato che si è suicidato dopo aver perso risparmi con i contestati salvataggi bancari di novembre.

Intanto fonti Ue raccolte da Il Sole 24 Ore affermerebbero che i parametri per gestire il rimborso degli obbligazionisti subordinati delle quattro banche coinvolte nel decreto di novembre 2015 (Etruria, Marche, CariChieti, Carife) troverebbero l’accordo tra la commissione Concorrenza Ue e il governo italiano e non ci sarebbero censure per possibili “aiuti di Stato”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com