Politica
5 Aprile 2016
L’esponente leghista era già sul posto ancor prima dell’arrivo delle forze dell’ordine

Sgombero all’ex Troni con lo ‘stregone’ Naomo

di Redazione | 3 min

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indexLa Polizia municipale ha proceduto questa mattina, insieme a Polizia di Stato e Carabinieri, allo sgombero dell’ex Trony di via Pontegradella 81. L’immobile, di proprietà della società Eldo Italia Spa, era già stato oggetto di identica operazione lo scorso novembre. Durante l’operazione, su mandato del commissario liquidatore della proprietà, una ditta di lavorazione ferro ha provveduto a chiudere i varchi di accesso all’immobile, al momento è in fase di concordato preventivo.

Da tempo alcuni residenti di via Pontergradella avevano segnalato alle forze dell’ordine la presenza di persone abusive all’interno. “In varie occasioni – si legge in una nota del Comune – Polizia Municipale e questura erano intervenute, accertando che alcune porte e saracinesche erano state forzate”. La questura negli interventi del 7 e dell’11 novembre 2015 aveva accertato la presenza di otto abusivi poi denunciati all’autorità giudiziaria. L’operazione di questa mattina, avvenuta alle 8.50, è stata concordata con il commissario liquidatore “con l’obiettivo di verificare e sgomberare l’immobile dagli eventuali abusivi procedere all’immediata e definitiva chiusura dei varchi di accesso”.

eldoNel corso del sopralluogo è emerso che alcune porte e saracinesche al piano terra erano state forzate e nei vani adibiti a magazzini, salone e uffici, erano presenti rifiuti riconducibili allo stato di abbandono dell’immobile. Al primo piano, invece, nelle stanze di quello che un tempo era un appartamento, gli agenti della questura hanno accertato la presenza di quattro persone che sono state identificate e allontanate. In queste stanze sono stati rinvenuti alcuni giacigli e rifiuti sparsi ovunque, perlopiù costituiti da indumenti, plastica e bottiglie.

Dopo aver proceduto alla chiusura permanente dei varchi di accesso, gli operai della ditta sono ritornati per rinforzare le chiusure di tutti gli altri varchi del piano terra e per ripristinare la rete metallica di recinzione tagliata in più punti.

Di fronte all’ex Troni, ancora prima dell’arrivo delle forze dell’ordine (“dalle 6 di mattina”, come afferma lui stesso in un video pubblicato sul proprio profilo facebook), era già presente il responsabile provinciale sicurezza del Carroccio Nicola ‘Naomo’ Lodi, che rivendica “un altro successo della Lega Nord: questo è un messaggio a chi parla sempre dio percezioni e dice che va tutto bene, mentre invece non va bene nulla”.

naomoMa come faceva Lodi a essere nel luogo di sgombero con tanto di cameraman prima delle forze dell’ordine? Come poteva sapere luogo e ora di un’operazione di polizia che deve essere tenuta segreta proprio per il buon fine della stessa? Questi gli interrogativi a proposito delle doti divinatorie dello ‘stregone’ Lodi che si chiedono pubblicamente in una nota congiunta il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alla sicurezza urbana Aldo Modonesi.

In risposta invece “a coloro che stanno mettendo il cappello su questo intervento, parlando di una loro vittoria, chiediamo: ma credete davvero che operazioni delicate e complesse come questa non siano state pensate, progettate e coordinate nel tempo? L’amministrazione comunale conosce bene le criticità del territorio e nel rispetto delle norme e della sicurezza programma ed interviene coordinandosi con le necessarie risorse del territorio. Così facciamo. E così continueremo a fare”.

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