Codigoro
22 Marzo 2016
Tragedia in uno stabilimento, il giovane colpito fatalmente al capo da un disco metallico staccatosi da una gru

Incidente sul lavoro, muore un ragazzo di 26 anni

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il runner del lockdown ha scelto il suicidio assistito in Svizzera

“Vi auguro una buona vita, pensatemi ogni tanto, non dimenticatemi, ci sono stato anch'io sui questa terra”. Sono le ultime parole di Ulisse Trombini, divenuto suo malgrado famoso come il runner inseguito e insultato dal vicesindaco di Ferrara durante il lockdown.

Soffocò il figlioletto di un anno. Ventidue anni per la mamma

Arriva una condanna per Amanda Guidi, la 31enne ferrarese accusata di omicidio volontario aggravato per aver soffocato e ucciso, nella nottata del 17 giugno 2021, all'interno della loro casa di via degli Ostaggi, il figlioletto di appena un anno che stava dormendo nel letto insieme a lei

Caporalato. “Senza contratto ci rifiutammo di lavorare”

"Ci eravamo rifiutati di lavorare perchè mancava il contratto". A parlare ieri (mercoledì 15 maggio) in aula, sentito come testimone, è stato un 29enne di nazionalità senegalese, tra gli operai impegnati a svolgere le operazioni di bonifica del focolaio di aviaria che scoppiò il 5 ottobre 2017 nello stabilimento Eurovo di Codigoro, dove gli inquirenti, coordinati dal pm Andrea Maggioni, avrebbero scoperto un vasto sfruttamento di manodopera di lavoratori stranieri

Droga, armi e soldi. In carcere l’ex ultras e il suo sodale

Sono il 57enne Alessandro Casolari, storico nome del Gruppo d'Azione e del movimento ultras di fede spallina, e il 50enne Roberto Roma, già noto alle forze dell'ordine, i due uomini finiti in manette e portati nel carcere di via Arginone dai carabinieri nella mattinata di lunedì 13 maggio, a seguito di un'inchiesta coordinata dal pm Ciro Alberto Savino della Procura di Ferrara

elisoccorso eliambulanza(articolo aggiornato rispetto alla versione iniziale)

Codigoro. Tragico incidente sul lavoro quello avvenuto nel pomeriggio di martedì, verso le 17,30, presso un’azienda agricola, nella frazione di Pontelangorino. Un giovane di 26 anni è deceduto a seguito delle gravissime lesioni al capo subite dopo essere stato colpito da un disco metallico, dal diametro di circa 70 centimetri, staccatosi da una gru in movimento che trasportava un connettore.

Inutili, purtroppo i soccorsi intervenuti con un’ambulanza, automedica e anche elisoccorso.

Sul posto si sono portati anche i carabinieri e il caso è affidato alla Medicina del Lavoro. Il corpo del giovane – Gianluigi Belmonte, di Sant’Egidio del Monte Albino, dipendente dell’azienda Mainardi sas di Salerno – è stato trasportato all’istituto di medicina legale per effettuare l’esame autoptico.

La gru e il disco sono stati posti sotto sequestro dalla procura di Ferrara.

Precisazione. Inizialmente abbiamo erroneamente riportato che il tragico incidente è avvenuto in una sede della Grandi Riso. La società precisa però che l’impianto in questione “è chiuso dal 2010 ed è stato ceduto ad altra società, che ora ne sta gestendo in totale autonomia lo smantellamento”.

“Grandi Riso – si legge in una nota – sottolinea dunque la propria completa estraneità alla vicenda a precisazione di quanto erroneamente riportato da alcune fonti e a rassicurazione dei familiari dei propri dipendenti, che operano quotidianamente in condizioni di totale sicurezza. Negli impianti gestiti dalla nostra azienda, fin dalla fondazione, infatti non si sono mai verificati incidenti di tale portata”. La società comunque esprime comunque, anche a nome dei propri lavoratori, “solidarietà e vicinanza alla famiglia della giovane vittima”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com