Voghiera
26 Febbraio 2016
Alcuni studenti del Navarra di Malborghetto e Ostellato stanno contribuendo alla rinascita del terreno confiscato a Teano

Un bene liberato dalle mafie rinasce grazie a Libera e Voghiera

di Redazione | 2 min

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1Voghiera. Un nuovo importante traguardo per il progetto Libera e Voghiera per restituire Vita alla Terra: proprio in questi giorni alcuni studenti dell’Istituto Agrario F.lli Navarra di Ferrara – sedi di Malborghetto e Ostellato – stanno contribuendo alla rinascita del terreno confiscato di Teano.

Questi dieci ettari di terra, assegnati al consorzio di cooperative sociali Nco, nel luglio scorso erano stati vittima di un incendio doloso che in poche ore aveva mandato in fumo i filari del pescheto che vi veniva coltivato.

Pochi giorni più tardi le fiamme hanno colpito di nuovo: questa volta l’area produttiva della Cleprin srl, nota azienda casertana specializzata nella produzione e vendita di detersivi industriali ed ecocompatibili.

Il rogo del frutteto di Teano e della Cleprin avevano fortemente scosso i volontari della Pro Loco Voghiera e del Coordinamento di Libera.

“Si è trattato, purtroppo, dell’ennesima conferma – secondo Donato La Muscatella, referente per il Coordinamento di Ferrara di Libera – di quanto le organizzazioni criminali temano la rivoluzione culturale che sviluppano sul territorio aziende come la Cleprin e Nco, proponendo un modello imprenditoriale virtuoso che promuove i diritti di tanti e non la ricchezza di pochi”.

“Eravamo lì fino a pochi giorni prima: a fianco di quelle persone che professionalità, spirito imprenditoriale e senso civico sostengono il valore di una economia basata sulla legalità. Scossi, senza parole ma non siamo rimasti inermi. Ci siamo messi subito al lavoro per trovare il contributo e il sostegno di istituzioni, associazioni e aziende per contribuire alla rinascita del bene di Teano”, racconta Elia Fantini, segretario Pro Loco Voghiera e volontario di Libera Ferrara.

Oggi rinasce il terreno di Teano grazie a 7 ragazzi del Navarra e 2 docenti che ad oggi hanno impiantato 1100 piante di ulivo e nei prossimi giorni saranno impegnati nella messa in posa di oltre 200 piante da frutto

Ma il progetto continua: per questo domani sera a Ferrara a S. Maria in Vado i volontari della parrocchia, della Pro Loco Voghiera e del Coordinamento di Libera di Ferrara hanno organizzato una cena di autofinanziamento per raccogliere fondi per l’acquisto di nuovi materiali agricoli.

Prenotazioni entro giovedì 25 febbraio ore 16 a Elia 3491276876. Costo 15 euro. Posti limitati.

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