Eventi e cultura
13 Febbraio 2016
È nata una nuova associazione culturale e storica guidata da Simone Zagagnoni

“Forte Leone”, la storia della montagna e della Grande Guerra

di Redazione | 3 min

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P1140738di Anja Rossi

Ricerche storiche, presentazione di libri, escursioni guidate, organizzazione di eventi. Questo e molto di più si prefigge l’associazione culturale e storica ‘Forte Leone’, che si è presentata ieri alla cittadinanza ferrarese in sala Arengo del Comune.

Il sodalizio è nato per volontà dei ferraresi Simone Zagagnoni, presidente dell’associazione, Gilberto Travagli, vice presidente, e Marco Ardondi, appassionati di montagna e della storia della Grande Guerra. Una questione anche ferrarese. Ferrara, infatti, non vide tornare dall’altopiano di Asiago, dalla Valsugana e dalle montagne bellunesi, oltre 5 mila suoi uomini.

“La passione per la storia dello sbarramento Brenta-Cismon e della Prima Guerra Mondiale nasce in me fin dall’infanzia – spiega Simone Zagagnoni -. Con l’associazione vogliamo contribuire alle ricerche sulle pendici settentrionali dell’altopiano di Asiago, dove abbiamo il forte Lisser, alla sottostante Valsugana con i forti Tombion e quelli di Primolano, per salire alla posizione della batteria di col del Gallo fino ai forti di cima Campo e di cima Lan per terminare alla tagliata Covolo di Sant’Antonio lungo il torrente Cismon”.

Far conoscere la storia e creare la memoria pur divertendosi, con escursioni e camminate, è tra gli obiettivi della neo associazione. Tra gli eventi del 2016, infatti, il 25 marzo è prevista la presentazione del libro a fumetti ‘La Guerra Grande’ di Luca Pozzi. A giugno si terrà invece la camminata fino a Forte Leone, dove si parlerà di storia in una gita giornaliera con visita alle trincee e momenti di pausa in malga. Ad agosto, l’associazione parteciperà alla festa degli alpini a Forte Leone, mentre a settembre è prevista una tre giorni di escursione pensata per tutte le età.

“Sono otto le fortificazioni e una la linea di fronte munita, iniziata alla fine del XIX secolo con un’importante impegno di mezzi e uomini e che ha visto dispiegarsi a decine fra cannoni, obici, mitragliatrici e di battaglioni – spiega il presidente Zagagnoni -. Ora saranno questi otto punti i luoghi in cui, fisicamente o idealmente, la nostra associazione organizzerà eventi come visite guidate, presentazioni di libri, incontri e dibattiti, oltre a proiezioni di audiovisivi e mostre, per mantenere viva la memoria del XXXVI battaglione ‘monte Pavione’, che combattè a Forte Leone e dello sbarramento Brenta Cismon”.

C’è poi una sfida personale per Simone Zagagnoni. “Il 1917 è per me una sfida, un impegno per tutti quegli uomini che in quei luoghi hanno combattuto – conclude il presidente -. Ci sono tante persone di cui non si sa più nulla, la mia sfida è ritrovare i loro nomi entro il 2017, coinvolgendo anche realtà militari e spulciando tra gli archivi, come quello del nipote del generale Dal Fabbro, che fortificò il monte Grappa prima della famosa battaglia. Inoltre, c’è la volontà di collaborare con l’associazione Pico Cavalieri di Ferrara”.

L’associazione ha sede in via Saraceno 40 e il suo sito internet è: www.ilbattaglionedimenticato.it.

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