Nella giornata di ieri i carabinieri di Portomaggiore, Copparo e Ferrara, uniti alle unità cinofile di Poggio Renatico e dai militari delle compagnie di Cento e Comacchio ha dato vita un corposo servizio di prevenzione in tutto il territorio provinciale.

È in quest’ambito che sono scattate tre denunce per altrettante persone, per rapina, furto, ricettazione e porto di strumenti atti ad offendere.

 L’attività preventiva è stata condotta attraverso l’aumento di controlli alla circolazione stradale – con l’utilizzo di alcol test e posti di controllo – e capillari verifiche a carico dei soggetti sottoposti a misure cautelari. Gli equipaggi dell’Arma, solamente nelle ultime ventiquattro ore, hanno controllato oltre 250 persone, 155 veicoli, 30 persone sottoposte a misure detentive e 28 esercizi commerciali.

In particolare, ad Argenta, i militari hanno denunciato per rapina (anche se in stato di irreperibilità) un 37enne della provincia di Napoli – già noto alla forze dell’ordine – che nello scorso mese di maggio, mediante l’espediente di voler vendere una cassetta di arance, aveva spintonato, fatto rovinare a terra e sottratto il portafogli contenente la somma di 250 euro ai danni di un pensionato di 60 anni che aveva rifiutato l’acquisto. I militari dopo aver raccolto tutti gli elementi nell’immediatezza dei fatti, hanno proceduto con un certosino lavoro all’identificazione del furgone utilizzato per la fuga e all’identificazione del malvivente anche attraverso indagini tecniche conclusesi nella giornata di giovedì.

A Jolanda di Savoia i carabinieri hanno invece denunciato per furto aggravato, L.S., 23enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del furto di energia elettrica in danno della rete pubblica. Il giovane, all’interno della propria abitazione, ha realizzato, bypassando i contatori, un allaccio abusivo idoneo ad erogare energia elettrica.

A Porto Garibaldi, infine, durante il controllo effettuato sulla statale Romea, i militari hanno denunciato per ricettazione e porto abusivo di strumenti atti ad offendere, un automobilista moldavo, C.C., 25enne, anche lui già noto, domiciliato nel mesolano. Lo stesso, alla vista dei militari ha cercato di disfarsi di due tessere sanitarie e di due navigatori satellitari, prontamente recuperati e risultati provento di furto perpetrato a Ferrara lo scorso mese di settembre. I carabinieri, inoltre, nel corso della perquisizione veicolare hanno ritrovato e posto sotto sequestro un coltello, una pinza e due scalpelli detenuti non per esigenze lavorative ed illecitamente portati.